Titanic, il viaggio che non dimenticherete – Intervista a Massimo Polidoro

Interviste, Libri

Introduzione e intervista a cura di Luca Menichelli

Era il 10 Aprile 1912, una giornata che sarebbe passata alla storia, pensarono in molti guardando l’enorme sagoma di quella che non era semplicemente una nave transatlantica, ma l’orgoglio tecnologico dell’impero Britannico: il Titanic. Era maestosa e descritta come inaffondabile nessuno nutriva dubbi sul fatto che avrebbe raggiunto il suo obiettivo e cioè portare oltreoceano gli affari di qualche banchiere, le emozioni di una figlia che avrebbe rivisto la madre o le speranze di una vita migliore degli emigranti di terza classe alla ricerca di fortuna in America. Il Titanic solcava l’oceano come fosse il padrone delle acque, nulla poteva contrastarlo. All’improviso tutti i sogni e le speranze si infransero contro un Iceberg che trasformò il re dei mari in un relitto in fondo all’oceano. Dal momento del naufragio il Titanic ha ispirato scrittori, sceneggiatori di film, cantanti , tutti pronti a cogliere un segno per poter trasformare in arte una vicenda che è diventata indimenticabile. A cento anni dal varo e naufragio del Titanic , complice una nutrita letteratura a tema, si può dire che il colosso Britannico non ha più segreti, ma fa sempre piacere scoprire autori che vi si interessano in maniera creativa  producendo opere che non possono mancare nelle librerie degli appassionati di lettura.
Tra questi autori vi è Massimo Polidoro , giornalista, scrittore, segretario del CICAP ( Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale ) che ogni tanto ama dismettere i panni di indagatore del mistero per regalarci lavori che meritano senza ombra di dubbio di essere letti.
Il 3 Aprile è stato pubblicato il suo ultimo lavoro ” TITANIC un viaggio che non dimenticherete ” edito da PIEMME nella collana Voci che tratta proprio della sfortunata vicenda del Titanic. Il libro si articola come un romanzo in cui le varie storie si intrecciano in un’avventura che oltre ad essere una lettura appassionante, rappresenta anche un resoconto perfetto della vicenda che ha scosso il mondo.
Ma non aggiungo altro lasciando alle parole dell’autore la presentazione del suo libro.

Ciao Massimo, innanzitutto grazie per l’intervista.
Ciao Luca, grazie a te per avermi invitato

Nel tuo ultimo lavoro ci porti in un’avventura storica attraverso le note vicende del naufragio del Titanic. Quando hai deciso di affrontare questa sfida e per quali motivi?
Quella del Titanic è una vicenda che mi affascina da tanto tempo. Una quindicina di anni fa scrissi un libretto dedicato esclusivamente alle tante leggende e fantasie legate al Titanic, si intitolava “La maledizione del Titanic” e uscì per Avverbi, la casa editrice del caro amico Riccardo Mancini. Ma ovviamente l’argomento è così esteso e affascinante che non potevo limitarmi a quello. Sapevo che prima o poi sarei tornato a occuparmene e ho continuato a raccogliere materiale, libri, filmati e documenti. Quando si è presentata l’occasione di riparlarne in occasione del centenario del naufragio, naturalmente non mi sono lasciato sfuggire l’occasione.

Quali fonti hai utilizzato per scrivere il libro?

Massimo Polidoro (Photocredit: Francesco Sandonà, 2012)
Massimo Polidoro (Photocredit: Francesco Sandonà, 2012)

L’argomento è stato talmente sviscerato in questi cento anni che esiste ormai di tutto, il problema se mai è discernere le informazioni attendibili dalle fantasie. Detto questo, esiste anche molto materiale in rete e ai lettori interessati suggerisco senz’altro la monumentale “Encyclopedia Titanica” , il sito della Titanic Historical Society e quello della RMS Titanic Inc. In italiano meritano senz’altro il forum di appassionati italiani e il più ricco e documentato sito nella nostra lingua “Titanic di Claudio Bossi” .

Il libro è un resoconto del naufragio narrato come un romanzo attraverso le vicende di personaggi che hanno vissuto in prima persona la disavventura. I personaggi sono tutti reali oppure in alcuni casi hai fatto ricorso alla fantasia? E riguardo alle loro vicende e storie ?
I personaggi sono tutti rigorosamente reali. Ho cercato di ricostruire le vicende di ciascuno sulla base dei resoconti lasciati dai sopravvissuti, dei documenti scampati al disastro e delle deposizioni raccolte durante le due inchieste americana e inglese, oltre naturalmente a tutto il lavoro successivo alla scoperta del relitto da parte di Ballard. E’ stato affascinante seguire il modo in cui ciascuno si dirige inconsapevole verso il disastro e vedere poi come reagisce alla catastrofe. Naturalmente, non era possibile sapere esattamente che cosa aveva detto o fatto chiunque era presente sulla nave e, per questo, ho privilegiato tra i miei personaggi quelli su cui esisteva molto materiale documentale: dove non era possibile fare altrimenti, ho immaginato le azioni e le parole più probabili sulla base dei comportamenti precedenti e le osservazioni di eventuali testimoni. Purtroppo, non c’è più nessuno dei sopravvissuti che sia ancora vivo. L’ultima superstite, Elizabeth Gladys “Millvina” Dean, è morta nel 2009 ma aveva solo nove settimane quando si imbarcò sul Titanic e i suoi ricordi in sostanza derivavano dai racconti di altri da tempo scomparsi.

Massimo Polidoro (Photocredit: Francesco Sandonà, 2012)
Massimo Polidoro (Photocredit: Francesco Sandonà, 2012)

Devo essere sincero con te, io sono un lettore assiduo dei tuoi lavori, ma apprezzo soprattutto quelli che trattano di paranormale. Quando ci trasporterai nuovamente nel mondo del Mistero?
Più presto di quello che pensi! Intanto, ho il piacere di segnalare che il mio “Grandi misteri della storia“, da qualche anno fuori catalogo, torna in libreria in una nuova edizione “bestseller” con una nuova introduzione . Proprio come “Il sesto senso“, che mancava da qualche tempo, e proprio nelle scorse settimane è stato ripubblicato come allegato al mensile Focus . E poi, sto lavorando, sempre per Piemme, a un altro volume che raccoglie una selezione dei casi di cui mi sono interessato in questi anni. Uscirà nel 2013.

Progetti per il futuro?
Ci sono sempre tante cose che bollono in pentola. Una di queste riguarda anche la televisione: sono infatti il consulente scientifico di “EVA”  il nuovo programma di Raidue dedicato alla scienza e condotto da Eva Riccobono. Ma c’è anche una piccola sorpresa che tra qualche giorno riveleremo. Invece per quanto riguarda i libri , è finalmente in arrivo anche il terzo capitolo della Squadra dell’impossibile. Chi volesse seguire le mie attività, sapere quando esce qualche nuovo articolo o libro, quando sono in tv o tengo una conferenza lo invito a seguirmi su Twitter (@massimopolidoro) e naturalmente sul mio sito .

E su Facebook? So che ci sei “in incognito” ma una pagina ufficiale non vuoi proprio aprirla? E il tuo podcast, lo sai che tanti chiedono quando tornerà?

Lo so e la cosa mi fa molto piacere.  Stiamo lavorando su entrambe le cose. Appena ci saranno novità sarai il primo a saperlo, promesso!

Ci conto 😉

 

5 comments

  • Altro libro da prendere, il sesto senso l’avevo già preso(la nuova edizione) prima che uscisse come allegato. Speriamo che torni nuovamente con qualcosa sul paranormale. E’ un mito!
    Ciao Mauro.

  • Bellissima intervista. Non conosco Massimo Polidoro, ma la vicenda Titanic mi intriga sin da bambino. L’idea che ne parli un Italiano mi piace. Ho visto che si tratta di un romanzo, spero non ci sia un Di Caprio strappalacrime nella trama perché di quel film mi è piaciuto tutto, ma la sviolinata non l’ho sopportata 😀

  • Lasciar perdere i libri di Massimo Polidoro, il cicapista che andava alla trasmissione sensazionalistica e pseudo-scietifica di “Mistero” Italiauno, tanto nei suoi libri non c’è “niente di nuovo sul fronte Occidentale”…

  • Tu invece dovresti leggere un buon libro di grammatica Italiana, visto come scrivi.

    [quote name=”Uriel”]Lasciar perdere i libri di Massimo Polidoro, il cicapista che andava alla trasmissione sensazionalistica e pseudo-scietifica di “Mistero” Italiauno, tanto nei suoi libri non c’è “niente di nuovo sul fronte Occidentale”…[/quote]

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