Lo scorpione in aula: bocciato.

Dossier Vidatox

La Commissione Igiene e Sanità del Senato (Senato della Repubblica), ha recentemente condotto un’ indagine conoscitiva sul Vidatox C-30, con varie audizione nei mesi di giugno e luglio 2012. Gli interventi di rappresentanti dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e della Società Italiana di Farmacologia (SIF), sarebbero necessari a reperire elementi significativi per far conoscere alla collettività se vi siano i presupposti scientifici sulla tossina dello scorpione: Rhopalurus junceus. La spinta dell’opinione popolare e ciò che riporta la stampa, non può lasciare indifferenti citando un antitumorale di cui debba occuparsi il Ministro della Sanità.

Ai lavori partecipano: Luigi D’ambrosio Lettieri, senatore e segretario del PDL di Bari; Marina Ziche, componente Gruppo di lavoro “farmacologia oncologia” della Società Italiana di Farmacologia (SIF);

Stefano Fais, dirigente di ricerca presso il Dipartimento del farmaco dell’Istituto Superiore di Sanità; Carlo Tomino, direttore ricerca e sperimentazione clinica dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA); Francesco Pignatti, rappresentante European Medicines Agency; Roberto Marchetti, già ricercatore presso l’Università di Pavia; Giovanni Battista Speranza, responsabile della Direzione sanitaria Day Hospital oncologico dell’Azienda USL Roma; Fabio Rizzi capogruppo LNP; Maria Giuseppa Castiglione, gruppo CN:GS-SI-PID-IB-FI; Renzo Salimbeni, direttore dell’Istituto di fisica applicata Nello Carrara (IFAC) del CNR; Francesco Cognetti, direttore del Dipartimento di oncologia medica IFO, Istituto nazionale tumori Regina Elena.

Gli interventi risultano a tratti, imbarazzanti. Il senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri, si chiede se sia possibile considerare una timida conferma il fatto che, l’utilizzo di questo prodotto dia benefici al paziente oncologico, considerato che al riguardo si trova un solo lavoro scientifico autorevole riferito. Se sul piano scientifico consente di esprimerci e approfondire e domanda se si voglia operare in questa direzione, cioè: ufficializzare una sperimentazione.

Il Dr. Speranza, in un divertente intervento, con difficoltà ad articolare discorsi in italiano, non fa altro che riportare i due o tre casi di guarigione su cui è stato fatto il servizio delle “Iene”, ribadisce l’inconsistenza del vidatox omeopatico e conferma il suo interesse, come medico, per l’escozul.

Il Direttore dell’IFAC/CNR, Renzo Salimbeni, racconta la storia che già tutti conosciamo,

Vidatox
Vidatox

omettendo di citare il suo collaboratore Piero Fierro (AMON), sul quale nessuno gli ha mai chiesto di che natura fossero i loro rapporti.
Perfino un ricercatore dell’ISS, Stefano Fais, usa un linguaggio da forum di “medicine naturali”, dicendo che c’è stato un gigantesco fallimento nella cura dei tumori, non c’è terapia e quella che c’è uccide. Si dice comunque perplesso su un prodotto di cui non si sa nulla e un omeopatico che non si può dire farmaco, visto che non contiene una sola molecola di principio attivo, ma che questo ha poco significato perché la teoria della “memoria dell’acqua” risulta essere molto interessante. Stendiamo un velo pietoso.

L’intervento della Prof. sa Marina Ziche, componente Gruppo di lavoro “farmacologia oncologia” della Società italiana di farmacologia (SIF), risulta il più interessante e professionale, presenta il prodotto in termini scientifici e spiega la differenza tra la tossina ricavata dal veleno dello scorpione e il rimedio omeopatico, quindi tra Escozul e Vidatox 30CH. Ribadisce che non esistono studi clinici e preclinici pubblicati su riviste accreditate, citando l’unico studio messicano di cui vi avevo informato in un mio precedente articolo (http://www.scetticamente.it/images/doc/toxicon.pdf), anche se tratta solo di una preliminare caratterizzazione biochimica del veleno. Colgo anche l’occasione per ringraziarla per l’attenzione dedicata al mio lavoro e per avermi citato.

Alla fine risulta il nulla. Come ho sempre scritto, non vi sono studi, evidenze, lavori pubblicati, niente di niente. Su cosa si discute in Senato? Siamo ancora senza risposte.

Queste sono solo brevi considerazioni, chiunque sia interessato può ascoltare tutte le udienze in streaming dal sito di Radio Radicale (http://www.radioradicale.it/).

Rosa Contino

12 Giugno 2012 (http://www.radioradicale.it/scheda/354502?format=32)

28 Giugno 2012 (http://www.radioradicale.it/scheda/355618?format=32)

5 Luglio 2012 (http://www.radioradicale.it/scheda/356201?format=32)

12 Luglio 2012 (http://www.radioradicale.it/scheda/356689?format=32)

3 comments

  • WOW!!!! Rosa sono felice per te finalmente qualcuno si e’ accorto del tuo serio lavoro.Alla grande myrose.

  • metto qui il commento che non mi riesce di inserire su http://www.queryonline.it/2012/07/24/lescozul-in-senato/comment-page-1/#comment-7436 (forse non usano linux)
    Gentile Dott. Luca,
    penso che fondamentalmente siamo d’accordo, si tratta più che altro di sfumature.
    Mi dispiace per quella bambina, ma non si può invocare l’errore per denigrare una disciplina: penso che in generale ci vorrebbe più coscienza e responsabilità, nelle prescrizioni e nel seguire il paziente.
    Quella volta sbagliò l’omeopata, ma non le è mai arrivato nessuno cui il medico aveva sbagliato terapia? Tanto per dire, è successo con mio padre. Per seguire il quale ho vissuto in ospedale giorno e notte per parecchi mesi, e qualcosa ho pur visto anch’io.
    Non ho parlato della fiducia del primario sui rimedi omeopatici, anzi! Ciò che lui affermò è che in fondo tante malattie se ne vanno come sono venute.
    “lei non guarda affatto alle migliaia di vite che vengono salvate da quello che chiama accanimento irresponsabile”
    mi dispiace ma questa è un’accusa che respingo al mittente: quale vita si salva se si fanno trafusioni di sangue ad un moribondo solo per tutelarsi nei confronti di eventuali azioni dei parenti?
    Io credo che ci sono medici davvero in gamba, respondabili e coscienti ma che il sistema non gli consente di dare tutto il loro meglio. Un tempo la chirurgia era roba da cerusici mentre oggi è l’avanguardia della medicina. (a proposito, non dice nulla sul fatto che le categorie meno soggette ad operazioni sono i medici egli avvocati?)
    E per sapere cosa fanno i medici cui viene diagnosticato un tumore:
    http://sos-crise.over-blog.com/article-chimiotherapie-un-rapport-accablant-108647022.html
    Grazie davvero per l’attenzione, La saluto con stima e cordialità
    lorenzo

  • Salve Lorenzo innanzitutto ben venuto tra noi di Scetticamente. Le posso assicurre che qui, a meno che non cada nella maleducazione e nello spam, nessun commento verrà censurato.
    Per Queryonline non è censura, ma proprio come lei afferma non è compatibile con Firefox per Linux, ho gli stessi problemi anche io, ma l’idea di dover usare Windows e IE mi fa venire l’orticaria 😆

    Diventando seri, ha centrato la questione, abbiamo idee simili con sfumture diverse. di errori ne ho visti molti e ne ho anche commessi non sono certo esente ( fortunatamente di lieve entità e senza alcuna conseguenza),ma una cosa è l’errore un’altra è seguire una strada personale, che sia in buona o cattiva fede, che si discosta da quanto è scientificamente noto e accettato a discapito dell salute degli altri. Non mi riferisco solo all’omeopatia, ma anche alla tendenza che si ha a voler sperimentare rimedi che non hanno ancor superato le varie fasi primarie e ciò avviene anche in quella che è la scienza ufficiale. Senza tirare in ballo interessi superiori, le sperimentazioni, la pratica clinica, la chimica sono concordi nel ritenere inefficace l’omeopatia, se poi ci vogliamo mettere in mezzo la magia allora è un’altra cosa. Non so se mi sono spiegato bene. Non c’è un modello verificabile. La scienza non si fa in maniera osservativa o empirica, ma sperimentale altrimenti manca un tassello importante per la sua validità. La soddisfazione dell’utente non fa parte della scienza.
    La conversazione mi interessa veramente e vorrei cointinure con questa discussione veramente chirificatrice e le pongo una domanda. Dato che chimicamente non è giustificabile l’efficacia dell’omeopatia, cos la renderebbe funzionante?
    Se vuole poi la invito a leggere e commentare questi miei articoli:
    http://www.scetticamente.it/index.php?option=com_content&view=article&id=157:medicine-alternative-funzionano&catid=51:pseudomedicine&Itemid=71

    http://www.scetticamente.it/index.php?option=com_content&view=article&id=166:panacee-alternative-quando-da-cosa-nasce-cosa&catid=51:pseudomedicine&Itemid=71

    Grazie della conversazione e… lsci stare i titoli accademici non mi piace essere chiamato Dott. Siamo tra amici no? 😉

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