L’indemoniata – Intervista ad Armando De Vincentiis

Interviste, Libri

A cura di Luca Menichelli

Se si parla di possessioni demoniache viene subito alla mente il capolavoro cinematografico “L’esorcista” di William Freidkin del 1973, un film capostipite di altre pellicole figlie più o meno ben riuscite che hanno come protagonista il difficile rapporto di convivenza tra Uomo e Satana.
Le possessioni sono state da sempre uno spauracchio per l’Uomo, l’idea di avere all’interno un parassita che costringe il corpo a cose impossibili senza azione diabolica è una qualcosa difficile da accettare. L’idea di possessione trova terreno fertile  in determinate culture religiose e sinceramente assume più una connotazione di superstizione piuttosto che di religione.
Dal marasma delle pellicole e dei libri dedicati alle possessioni, emerge sempre  una situazione di possibilismo, se non di certezza, sensazionalistico alle possessioni diaboliche con scene che mostrano la scienza impotente dinanzi alla potenza del demonio.
Armando De Vincentiis, psicoterapeuta e coordinatore del CICAP Puglia, la pensa in maniera diversa e nel suo ultimo lavoro letterario intitolato “L’indemoniata” analizza, attraverso un racconto e un approfondimento scientifico, l’idea di possessione dal punto di vista della psicologia. Non anticipo nulla per non rovinare il gusto della scoperta al lettore, ma posso assicurare che il libro è sconvolgente, avvincente e illuminante. Ci trasporta in un mondo fatto di cieco bigottismo, incomprensioni, coincidenze che trasformano una ragazza alle prese con le normali pulsioni sessuali tipiche della sua età in un’indemoniata da cui estirpare il Male attraverso un esorcismo imprigionandola in un circolo vizioso capace di annullarne ogni dignità in nome di una superstizione.
Ma parliamone direttamente con l’autore.

Ciao Armando e grazie per essere di nuovo con noi. Nel tuo ultimo libro parli di possessioni demoniache analizzando la cosa con l’occhio della scienza. Il tuo interesse nasce da qualche episodio di vita vissuta a cui hai assistito oppure è una curiosità derivata, diciamo, dalla tua professione?
Innanzitutto dalla  mia professione e per la mia passione nei confronti dei fenomeni religiosi legati all’insolito e al paranormale. Ritengo che sia sempre necessario , per certi fenomeni, cercare sempre una possibile , meglio probabile, alternativa nella loro lettura che si avvicini sempre di più ai principi del rasoio di occam . Questo per una serie di motivi: contrastare credenze irrazionali che potrebbero fare più danno e contribuire alla ricerca di soluzioni più efficaci e meno pericolose in casi in cui si abbia davvero la convinzione di essere posseduti da entità demoniache.

Tecnicamente, dal punto di vista psichiatrico, in che categorie potremmo inserire le possessioni?

Armando De Vincentiis
Armando De Vincentiis

L’aspetto interessante è che nei casi di possessioni non è sempre si presenta una patologia psichiatrica. Ma l’intero fenomeno può essere l’espressione di una serie di circostanze mal interpretate che prolifera all’interno di un terreno culturale in cui si condividono certe credenze. Grazie a queste errate interpretazioni, credenze radicate, contesto religioso favorevole, si forniscono gli ingredienti per dar vita ad una possessione demonica in cui può non esserci alcuna patologia psichiatrica. Quest’ultima, se c’è, è un aggravante poiché non solo non viene sottoposta alle cure giuste ma, addirittura ne si peggiora la sua evoluzione. Immaginate un ossessivo con idee diaboliche al cospetto di un esorcista…  per cui quando si esclude la patologia psichiatrica non si sono escluse le influenze culturali sul fenomeno e si commette l’errore di considerarlo genuino!

I personaggi sono molto veritieri, ti sei ispirato a persone e fatti reali?
Esattamente, le situazioni descritte nel libro sono sovrapponibili a ciò che davvero accade nella realtà di certi fenomeni. Esorcismi individuali, collettivi e reazioni famigliari ad essi sono, nel libro, la fotografia di reali reazioni a condizioni che avvengono in ogni parte d’Italia e del mondo

Ti è mai capitato di assistere ad un esorcismo o intervenire come psicoterapeuta in un caso di “possessione”?
Mi è capitato di seguire persone con idee ossessive legate alla blasfemia, alla chiesa, al demonio che hanno avuto la tentazione di rivolgersi agli esorcisti così come ho assistito a esorcismi di gruppo in cui non vedevo assolutamente nulla di così straordinario rispetto a chi ne rimaneva sconvolto. Dimostrazione del fatto che la realtà negativa degli esorcismi è tale solo perché è così che la credenza ti impone di interpretarla. Nessuna forza superiore, nessun fenomeno paranormale registrabile in modo oggettivo mentre chi credeva era disposto a giurarci sopra.

Una scena del film The exorcism of Emily Rose tratto da un fatto giudiziario vero
Una scena del film The exorcism of Emily Rose tratto da un fatto giudiziario vero

Dal libro si evince una certa inquietudine derivata dai rischi delle pratiche esorcistiche. Ma veramente sono così pericolose e dannose queste pratiche?
Pericolose nel senso in cui è l’esorcismo stesso che può sia confermare che impiantare l’idea di essere posseduti. Le reazioni di angoscia paura e rabbia che emergono possono facilmente essere interpretate come espressione del demonio dal sacerdote che, a sua volta, insisterà sui rituali creando ancor  di più angoscia e tensione nel soggetto mediante un circolo vizioso senza fine.

Spesso gli esorcisti sostengono che agiscono come psichiatri intervenendo anche in casi in cui escludono la possessione. Una piccola freccia in favore degli esorcismi, sempre in maniera scientifica, secondo te in una persona che crede di essere sotto l’influsso diabolico un rito esorcistico potrebbe essere di aiuto alla psicoterapia? Insomma la convinzione che il demonio è stato espulso potrebbe aiutare la guarigione?

Personalmente ritengo di no per il semplice fatto che pur eliminando la possibile suggestione del maligno ne conferma tuttavia che c’è stata la  presenza. Pensate che il fatto di aver avuto la convinzione di essere stati posseduti possa far bene alla salute mentale di un soggetto? La convinzione di essere posseduti determina reazioni paragonabili al disturbo post traumatico da stress per cui non ne rimane certamente un’esperienza positiva.

Progetti per il futuro?

Sì, un lavoro che si concentrerà esclusivamente sulla gestione dell’ansia e le trappole psicologiche in grado di incrementarne la sua espressione.

Grazie Armando, alla prossima occasione 😉

Per acquistare il libro :

Libreria Prometeo-CICAP

Libellula Edizioni

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10 comments

  • Se il libro è veramente come descritto vale la pena averlo e leggerlo. Devo fare leggere l’intervista ad una mia a mica che dice che la scienza non potrà mai capire e combattere le possessioni perche le possessioni esistono veramente.
    Grazie della segnalazione.

  • Bravo Menichelli,le tue recensioni sono sempre intriganti come lo sono le tue interviste.Con grande differenza dalle interviste in televisione a De Vincentiis .Che oltre ad interromperlo ,il tempo suo ha disposizione e’ sempre limitato rispetto agli altri.Complimenti De Vincentiis .IO non ce la farebbe 😆

  • E’terrificante,basta digitare” padre Amorth” su you tube Dott.Armando . credo che lei sia gia ha conoscenza delle storie del padre raccontate.Ok dico io,ma le prove?non c’e nulla di paranormale in quello che si vede nei filmati.La preoccupazione sta nel fatto che i filmati sono da moltissimi visionati ,e quale presa a sulle persone?Dott. Armando lei ha portato un importantissimo contributo,e spero che la persone se ne ACCORGANO della non sottile differenza .saluti.

  • Ho letto il suo libro, dottor De Vincentiis e lo trovo molto interessante e illuminante. Tuttavia vorrei puntualizzare sul fatto che, malgrado spesso sie sageri nel considerare il fenomeno possessioni come autentico, il suo modo di fare tende a dimostrare che in nessun caso la possessione sia possibile, cosa che non corrisponde alla realtà dei fatti. Sono un giovane sacerdote che sta seguendo le orme Padre Amorth nella pratica dell’esorcismo e le posso assicurare che sono uno scettico di primo ordine su queste tematiche. Tuttavia ho assistito a cose che definire normali o psichiatriche è veramente impossibile. Lo so che lei dirà che non dimostra l’esistenza delle possessioni, ma converrà con me che, fede o non fede, un dubbio lo mette. Qualora dovessi riuscire nelle mie intenzioni mi piacerebbe un confronto tra fede e scienza per trovare finalmente quel punto d’incontro che serve.

    Don Marco

  • Gentile Don Marco la ringrazio delle sue osservazioni e sarei davvero disponibile per un confronto ma anche lei converrà con me che dovremmo avere qualcosa di concreto su cui discutere. esempio una registrazione di un fenomeno “insolito” durante un esorcismo o meglio l’osservazione diretta di un rituale, ci consentirebbe questa possibilità?
    Armando De Vincentiis

  • Gentile Don Marco, la ringrazio innanzitutto per il suoi contributi. Come ha avuto modo di vedere negli altri articoli che ha commentato, noi saremmo interessati ad assistere come osservatori a delle sedute esorcistiche e ci piacerebbe approfondire con lei l’argomento. Ho provato a contattarla tramite mail a quella che ha lasciato nei commenti, ma risulta inesistente, evidentemente un errore di battitura. Potrebbe gentilmente contattarmi fornendo una mail valida in modo da poterci accordare sui dettagli? Grazie e torni a farci visita.

  • [quote name=”Luca Menichelli”]Gentile Don Marco, la ringrazio innanzitutto per il suoi contributi. Come ha avuto modo di vedere negli altri articoli che ha commentato, noi saremmo interessati ad assistere come osservatori a delle sedute esorcistiche e ci piacerebbe approfondire con lei l’argomento. Ho provato a contattarla tramite mail a quella che ha lasciato nei commenti, ma risulta inesistente, evidentemente un errore di battitura. Potrebbe gentilmente contattarmi fornendo una mail valida in modo da poterci accordare sui dettagli? Grazie e torni a farci visita.[/quote]
    Qualora ci fossero sviluppi Menichelli ci fai sapere qualcosa ?

  • Confidiamo in Don Marco.

    [quote name=”Luk Blacks”][quote name=”Luca Menichelli”]Gentile Don Marco, la ringrazio innanzitutto per il suoi contributi. Come ha avuto modo di vedere negli altri articoli che ha commentato, noi saremmo interessati ad assistere come osservatori a delle sedute esorcistiche e ci piacerebbe approfondire con lei l’argomento. Ho provato a contattarla tramite mail a quella che ha lasciato nei commenti, ma risulta inesistente, evidentemente un errore di battitura. Potrebbe gentilmente contattarmi fornendo una mail valida in modo da poterci accordare sui dettagli? Grazie e torni a farci visita.[/quote]
    Qualora ci fossero sviluppi Menichelli ci fai sapere qualcosa ?[/quote]

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