Settembre con il CICAP Fest 2021
Torna il CICAP Fest, finalmente in presenza, dopo l’edizione in streaming dello scorso anno, causa epidemia sanitaria. Si terrà dal 02/09/2021 al 05/09/2021 e anche quest’anno la sede scelta è la splendida città di Padova. Da qualche anno il CICAP organizza un vero e proprio Festival della Scienza e della curiosità, dislocato in diverse sedi della città: Centro Culturale Altinate-San Gaetano, Palazzo Bo, Palazzo Moroni, Palazzo Santo Stefano, Piazza Eremitani, Sala Rossini- Caffè Pedrocchi, MUSME. In precedenza, dal 1991 al 2015, si svolgeva un Convegno annuale o biennale. Il titolo scelto per quest’anno è “Navigare l’incertezza” e parteciperanno grandi nomi della scienza, della divulgazione scientifica e della cultura. L’iscrizione è a ingresso libero e gratuito, salvo le due serate del venerdì e sabato (3 e 4 settembre). Ma trovate tutte le informazioni nel sito cicapfest.it, sulla pagina Facebook e in Instagram
Per l’occasione ho rivolto qualche domanda a Massimo Polidoro, Segretario nazionale del CICAP e Direttore del Festival
Ciao Massimo e benvenuto, finalmente ci ritroveremo a Padova tutti in presenza ma so che molti eventi saranno disponibili anche in streaming, giusto?
Ciao Rosa! Esatto, quest’anno, dopo l’edizione interamente digitale dello scorso anno, torniamo in presenza a Padova con più di 100 appuntamenti. Molti di questi saranno trasmessi in streaming, mentre altri li registreremo (sia in audio che in video) e nelle settimane successive inizieremo a condividerli. Tutti i materiali saranno disponibili sui social del CICAP Fest (Facebook e Instagram) e tutti i video saranno salvati e sempre disponibili sul canale YouTube del CICAP. Sul programma del festival, che si può trovare qui: cicapfest.it, è indicato quali saranno gli eventi in streaming.
“NAVIGARE L’INCERTEZZA. Con il dubbio come bussola… per tornare a riveder le stelle” è il tema di quest’anno, ha un significato particolare?
Certamente. Il titolo e il tema scelto quest’anno è “NAVIGARE L’INCERTEZZA. Con il dubbio come bussola… per tornare a riveder le stelle”. Perché, anche se spesso attribuiamo all’incertezza un valore negativo (e di questi tempi le certezze sono davvero poche: una su tutte, ricordiamolo anche qui, è che i vaccini funzionano e sono l’unica strada per salvare vite, contenere i danni e uscire prima dall’emergenza), in realtà, oltre a essere una caratteristica imprescindibile di ogni ambito della nostra vita, essa rappresenta il motore della scienza e del cambiamento. L’incertezza che muove la scienza, in quanto metodo per conoscere il reale in continua evoluzione, in particolare, può essere la stella che ci conduce verso il “glorioso porto”, come afferma Dante, di cui ricorrono nel 2021 i 700 anni dalla morte, evento che il CICAP Fest rimarcherà con alcuni incontri ispirati dalla sua opera.
Il dubbio aiuta a esplorare nuove strade e la vita stessa è fatta di incertezze e complessità: nell’economia, nella meteorologia, nel viaggio, nella salute, nell’amore… La scienza stessa è dominata dall’idea di approssimazione probabilistica, e, contrariamente a quanto si dice comunemente, non è fatta per comunicare certezze assolute ma relative e questo, lungi dall’essere un limite, è la sua forza. E, dunque, per aiutarci a navigare in mari incerti, il CICAP Fest condividerà gli strumenti delle varie discipline (comprese quelle umanistiche) che ci permettono di cogliere la lezione più importante della scienza, vale a dire che l’incertezza non si subisce: si governa.
Ricordo che l’edizione del 2019 è stata un gran successo di presenze, quanto lavoro e impegno richiede un Festival del CICAP?
Tanto! Ci vuole un anno intero di lavoro per realizzare un festival come il nostro. Bisogna pianificare da subito, individuare un tema, chi ne può parlare, in quale modo, e poi organizzare tutta la macchina, gli spazi, incastrare i calendari, le trasferte, preparare i materiali, le grafiche, i contenuti… insomma, un grosso lavoro, che ovviamente è anora più difficile con una pandemia in corso, ma che quando arriva a compimento non può che darci tantissime soddisfazioni. E, dunque, non appena ci saluteremo domenica del 5 settembre, ti posso assicurare che saremo già al lavoro per l’edizione 2022.
Un consiglio che ti senti di dare a chi parteciperà, magari, per la prima volta?
Quest’anno è un anno un po’ particolare, non potrà essere come nel 2019, quando centinaia di persone si mettevano in coda per ogni sala e il centro di Padova era allegramente “invaso” da migliaia e migliaia di persone venute per il Fest. I distanziamenti dovuti alla normativa Covid, i controlli agli ingressi, le sanificazioni dei posti… sono tutte cose che ci costringeranno a rallentare un po’ e, dunque, non sarà facile per nessuno riuscire a seguire tutto quello che si vorrebbe. Il mio consiglio, dunque, è quello di armarsi di pazienza, selezionare due o tre incontri fondamentali per ogni giorno, quelli che non si vogliono assolutamente perdere, e pianificare di mettersi in coda per tempo. Ma il bello del Fest, e sarà così anche quest’anno per fortuna, è la possibilità di incontrarsi, di socializzare, di vedere persone che si sono conosciute solo sul web o rivedere vecchie amicizie, oltre a incontrare i relatori, scambiare qualche parola con loro e, naturalmente, farsi firmare un libro o farsi una foto insieme. Al di là degli incontri, che sono sempre speciali, sarà anche solo bello tornare a respirare l’atmosfera del Fest tutti insieme.
Un grande in bocca al lupo a te e a tutta la macchina organizzativa. Ci vediamo a Padova!
Grazie: vi aspetto!
Rosa Contino
https://www.cicapfest.it/programma
https://www.padovaoggi.it/eventi/festival-cicap-fest-2021-3-5-settembre.htmlhttps://ilbolive.unipd.it/it/news/cicap-fest-2021-formula-mista-strumenti-navigare