Petizione contro la malainformazione

Fantascienza e Pseudoscienza

Anche se il meccanismo a punti lo trovo un po’ inconsueto, devo ammettere che ho accolto con molto piacere l’idea dell’obbligo all’aggiornamento continuo da parte di tutti gli appartenenti alle varie categorie professionali, cosa che mi vede coinvolto attraverso il meccanismo degli ECM. Il problema è che, dall’istituzione del sistema crediti, si è generata una proliferazione di congressi accreditati di ogni genere e il controllo delle affermazioni che vi si ritrovano non è sicuramente cosa semplice. Ma quale è l’obiettivo di questa Educazione Continua con sistema creditizio? La risposta è ovvia: aggiornare i professionisti attraverso incontri informativi in modo da fornire nozioni utili alla professione. Cosa ammirevole, ma solo se le informazioni date hanno carattere scientifico e non, come nel caso che andremo a  vedere, senza alcun fondamento.

Il terremoto in Abruzzo è stato un evento catastrofico, e altrettanto devastanti sono state le conseguenze indirette del sisma sotto il piano scientifico. Tutti ricordano, da parte nostra con sdegno, la sentenza che ha condannato i periti per strage e sembrava ormai finito nel dimenticatoio la super star di quei momenti: Giampaolo Giuliani, l’uomo che sosteneva di poter prevedere i terremoti attraverso lo studio del Radon. Le sue teorie non hanno alcun fondamento scientifico, malgrado ciò lo “scienziato” è stato invitato a presiedere ad un evento accreditato a Frascati. Noi ci associamo alla protesta lanciata da Dibattito Scienza in quanto riteniamo inammissibile che un personaggio che non ha nulla a che fare con l’informazione, che porta avanti teorie ritenute pseudoscientifiche possa relazionare in un evento che dovrebbe formare studenti e  professionisti aiutandoli ad acquisire nozioni utili alla professione.

Se volete essere tra i firmatari dell’appello che sarà consegnato ai dirigenti scolastici mandate una mail a petizionegiuliani@outlook.com entro martedì 16 Aprile. Oltre questo termine potete comunque partecipare all’iniziativa dando massima diffusione all’appello sui social network e blog.

Riportiamo la lettera proposta da Dibattito Scienza:

 

Ai signori Dirigenti Scolastici e Consigli di Classe:

Istituto Tecnico Industriale “E. Fermi” – Via Cesare Minardi 14 – Frascati

Istituto Professionale per i Servizi Commerciali “M. Pantaleoni” – Via B. Postorino 27 – Frascati

Liceo Classico “Marco Tullio Cicerone” – Via Fontana Vecchia 2 – Frascati

Istituto Tecnico Commerciale “Michelangelo Buonarroti” – Via Angelo Celli 1 – Frascati

Liceo Scientifico “Bruno Touschek” – Via Kennedy – Grottaferrata

Scuola Superiore “Giovanni Falcone” – Via Garibaldi,19 – Grottaferrata

Scuola Superiore “San Nilo” – Piazza Marconi, 7 – Grottaferrata

Istituto Salesiano Villa Sora – Via Tuscolana, 5 – Frascati

e, per conoscenza:

Italia Nostra – Settore Educazione al Patrimonio – educazioneformazione@italianostra.org

Oggetto: Crediti formativi per conferenza Giampaolo Giuliani

Egregi Signori,

scriviamo per richiedere una vostra presa di posizione in merito all’evento del titolo “È possibile prevedere i terremoti?”, che si terrà il 19 Aprile a Frascati. Questo evento prevede la presenza di Giampaolo Giuliani, che ha recentemente fatto parlare di sé perché sostiene di poter prevedere i terremoti osservando le emissioni di radon, affiancato da Leonardo Nicoli, direttore della Fondazione Giuliani.

Dobbiamo con rammarico osservare che un’associazione meritoria, Italia Nostra, offra il proprio patrocinio a un evento in cui un signore che si muove all’esterno della comunità scientifica può liberamente divulgare le sue opinabili ipotesi su un tema alquanto delicato e sensibile, il tutto senza alcun contraddittorio. Certamente ognuno ha il diritto di esprimere le proprie opinioni, il rammarico nasce dalla perentorietà di certe affermazioni del signor Giuliani, che non risultano a tutt’oggi verificate (vedi approfondimento allegato), diffuse sull’onda emotiva in un paese che negli ultimi anni ha avuto a che fare con eventi sismici particolarmente distruttivi. Il rammarico si trasforma però in sdegno nell’apprendere che la partecipazione a questo incontro verrà considerata come credito formativo per gli studenti,nonostante non ci sia alcun riconoscimento ufficiale delle idee del Sig. Giuliani, né da parte del MIUR né da parte di altri Istituti che si occupano di territorio, a qualunque titolo.

Una cosa che vorremmo fosse insegnata agli studenti è che qualunque teoria riguardante fenomeni naturali deve umilmente sottoporsi al giudizio di tutti coloro che studiano, nei vari aspetti, questo stesso fenomeno (peer-review). Questo giudizio dovrà avvenire attraverso procedure standard, che non possono prescindere da metodologie condivise di indagine; dall’elaborazione di ipotesi e previsioni potenzialmente verificabili; da adeguata pubblicazione dei risultati sperimentali; dal controllo di esperti indipendenti; dalla verifica sperimentale indipendente delle ipotesi formulate, ecc.

L’insieme di queste procedure non è un capriccio di qualche fantomatico establishment; al contrario, queste regole hanno lo scopo di garantire una conoscenza della realtà oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile. Esse costituiscono il metodo scientifico, che si è andato costruendo nel corso dei secoli con il contributo di tutti coloro che si occupano di Scienza e di Conoscenza, nella consapevolezza che la conoscenza scientifica ha come giudice unico la Natura stessa, non un’autorità terrestre, non sicuramente l’opinione pubblica. Chi si colloca al di fuori di queste pratiche collaudate – che, proprio in virtù del fatto di ammettere la possibilità di errore, forniscono gli strumenti per individuarlo e correggerlo – si colloca al di fuori del mondo della scienza.

Purtroppo – e l’esame delle cause sarebbe lungo e complesso – in questi ultimi anni in Italia stiamo assistendo al fiorire di sedicenti “ricercatori indipendenti” in vari campi del sapere; personaggi che si fanno vanto dell’essere “emarginati dalla scienza ufficiale”, e trovano così la maniera di diventare noti all’opinione pubblica, propugnando fantomatiche “scoperte eccezionali”, rifiutate a causa di chissà quali indegni complotti. Questi venditori di illusionigiocano spesso con la sofferenza delle persone, e trovano chi li sostiene per meri interessi politici, ideologici od economici.

Contemporaneamente viene sottovalutato, non finanziato, ostacolato il lavoro di tanti ricercatori seri (spesso precari e malpagati) la cui colpa è quella di non far parte del grande circuito mediatico, di non “far notizia”. Il vero scandalo non è il presunto ostracismo verso Giuliani o quelli come lui: il vero scandalo è che l’Italia destina sempre meno risorse alla ricerca seria, all’Università, all’Istruzione, mettendo una seria ipoteca sul nostro futuro come nazione sviluppata e costringendo molti dei nostri ingegni più brillanti a trasferirsi all’estero. Dare legittimità agli outsider come Giuliani di certo non aiuta a muoversi in questa direzione.

In conclusione chiediamo a tutti voi, Dirigenti Scolastici e Docenti, di dare la massima visibilità a questo documento e di non riconoscere, in sede di consiglio di classe, crediti formativi a fronte della presentazione dell’attestato di frequenza all’evento. Possiamo suggerire, in alternativa, la partecipazione all’incontro “La previsione dei terremoti: tra miti e realtà” di Warner Marzocchi, direttore di ricerca presso l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – INGV, che si terrà il 18 aprile ore 16-18 presso il Dipartimento di Fisica, Università la Sapienza, Aula Amaldi.

Ci auguriamo, ove possibile e compatibilmente con il carico didattico, che quanto scritto funga da stimolo per aprire una discussione con gli studenti sull’importanza di una corretta e rigorosa informazione scientifica.

Distinti saluti.

Per approfondimenti:

Dibattito Scienza : https://www.facebook.com/groups/dibattitoscienza/

Luca Menichelli

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