Se dovessi in poche parole definire cosa voglia dire il termine “Quirkologia” avrei delle grosse difficoltà, ma proverò ugualmente a rendere comprensibile il significato di questo neologismo dello Psicologo e divulgatore Britannico Richard Wiseman.

La quirkologia potremmo definirla come la psicologia delle curiosità. In pratica una serie di esperimenti di psicologia sociale che apparentemente potrebbero essere considerati inutili , ma che mettono in evidenza delle bizzarrie insite nella personalità umana che non riusciremmo nemmeno ad immaginare.

Con una buona dose di ironia, Wiseman ci porta in un mondo popolato da esperimenti sociologici che coinvolgono il mondo intero, forse senza saperlo siamo stati noi stessi delle sue cavie da laboratorio.

Ma la cosa interessante è che “Quirkology” non è il solito libro che tratta della psicologia portando alla luce astruse citazioni di mostri sacri dello studio della mente come Freud o Jung o Alfred Adler, ma ci mostra le stranezze del nostro comportamento attraverso lo studio di particolari comportamenti che potremmo definire quasi sensa senso.

Nel libro scopriremo quali sono le implicazioni legate alle superstizioni, capiremo , attarverso un grosso esperimento di psicologia sociale globale, quale è la barzelletta che viene considerata più esilarante. Capiremo se esiste o no la fortuna/sfortuna e se il ritenersi nati con la camicia o jellati può influenzare il nostro futuro.

Oltre a ciò Wiseman sfata alcuni miti circa la possibilità di scoprire chi mente o dice la verità attraverso l’osservazione degli occhi, spiega il perché alcuni mentono sulla loro età o sulla data di nascita e se gli astri possono veramente condizionare il nostro carattere e il nostro futuro.

Il linguaggio è semplice e divertente in alcune parti anche ironico e mostra molti aspetti della personalità la cui comprensione sicuramente non cambierà il nostro modo di essere condizionando le nostre scelte, ma sicuramente stuzzicherà la nostra curiosità di capire meglio come siamo fatti attraverso lo studio della psicologia quotidiane.

Paolo Angeletti