Cerchi nel grano – Tracce d’intelligenza. Intervista a Francesco Grassi
Non sono mai stato un esperto di arte, ma se posso dire la mia ho sempre ammirato quella che in molti amano definire Land Art. Malgrado vengano spesso definiti come opere vandaliche, mi attascinano i murales clandestini fatti nottetempo da ragazzi che vogliono portare a conoscenza di tutti il loro messaggio attraverso apparentemente indelebili pittogrammi.
Le tecniche variano, ma sempre di dipinti si tratta. La tela viene sostituita da un muro e i pennelli da bombolette sprai. Ma se la tela fosse un campo di grano e il pennello venisse sostituito da assi di legno?
Allora l’opera d’arte diventa un qualcosa di mistico, una realizzazione di un intelligenza al di fuori del nostro mondo: un opera aliena extraterrestre.
Sto parlando dei Crop Circle, i famosi cerchi nel grano, che hanno ispirato la fantasia di ufologi, naturalisti, curiosi e amanti del mistero. Dai primi goffi cerchi semplici apparsi in Inghilterra, si è arrivati a veri pittogrammi con effetti di chiaroscuro, raffigurazioni frattali, messaggi in codice che per molti hanno una perfezione e una bellezza tale da non poter essere opera dell’intelletto umano.
Che strana la considerazione delle capacità umane: a volte le si esalta, a volte le si distrugge. Gli amanti dell’Ufologia ritengono impossibile che l’Uomo sia capace di creare simili opere d’arte, come a voler significare che è impossibile che un uomo abbia potuto realizzare la Cappella Sistina o il Davide o la Gioconda.
Naturalmente cinema e scrittori non potevano non approfittare di questa ghiotta occasione per creare il mistero capace di trasformare il grano in oro. Per quanto ne so i libri che trattano dei Crop Circle in maniera, diciamo, non misteriosa si contano con le dita di una mano e forse sono anche troppe.
Tra questi vi è l’opera di Francesco Grassi, responsabile della sezione Crop Circle del CICAP, che ha dedicato gli ultimi anni alla ricerca e studio del fenomeno realizzando anche alcuni dei Cerchi più spettacolari apparsi nel nostro paese.
Ma adesso lasciamo a lui la parola.
Ciao Francesco e grazie per essere con noi.
Tu sei famoso per le tue indagini e pubblicazioni riguardanti i Crop Circle, puoi spiegarci brevemente la storia di questi strani artefatti che fanno tanto discutere?
I cerchi nel grano sono sicuramente un fenomeno incredibile, un vero mistero dei nostri tempi. Da semplici e piccoli cerchi a partire dai primi anni ’80, nel corso degli anni le formazioni sono divenute sempre più complesse presentando dimensioni sempre più grandi. Splendide ed enormi forme geometriche varie, combinate in modo da creare degli elaborati e spettacolari pittogrammi.
Fin dall’inizio ci si è interrogati su chi o che cosa fosse in grado di creare queste opere misteriose. UFO, alieni, intelligenze misteriose? Qual è il vero mistero che si cela dietro questo fenomeno?
I due artisti e pittori Doug Bower e Dave Chorley dichiararono alla stampa e alla TV nel 1991 di essere stati gli ideatori di questa forma d’arte e mostrarono come si possono creare i cerchi nel grano.
L’obiettivo iniziale di Doug e Dave era quello di creare una burla, far credere alla gente che una navicella spaziale fosse atterrata in un campo. La cosa poi si è trasformata nel tempo, così come spiego e racconto nel mio libro.
Di ipotesi sono state fatte molte, ma forse la risposta è più semplice di quello che sembra, ma veramente con delle assi e delle corde è possibile realizzare quei capolavoro di pittura cerealicola?
Gli strumenti per creare cerchi nel grano tutto sommato non sono molto tecnologici.
Servono i piedi per tracciare le linee di costruzione del disegno, rotelle metriche per tenere le distanze fra chi fa da centro e chi ruota intorno, servono inoltre dei piccoli paletti con bandierina sulla sommità recante un numero scritto ben in grande in nero per marcare punti chiave del terreno e infine delle tavole di legno con una corda fissata ai due bordi in modo da tenerle sotto il piede procedendo nell’appiattimento della vegetazione.
Questi sono gli strumenti di base del circlemaking, poi c’è tanto spazio per la fantasia e la creatività come avviene in tutte le arti.
Quindi è un lavoro di progettazione non indifferente.
Dipende dalla complessità del disegno che si vuole ottenere. Più elaborato e grande è il disegno da realizzare e tanto più c’è bisogno di lavoro di progettazione grafica ma anche di pianificazione delle attività notturne. L’esperienza e l’affiatamento del team poi giocano un ruolo molto importante.
Ma arriviamo a te e in particolare al tuo ultimo libro interamente incentrato sui crop circle, da quando ti sei appassionato al fenomeno e perché?
Diciamo che ufficialmente nel 1999 ho iniziato il mio percorso di indagine e ricerca sui cerchi nel grano.
Essendo da sempre affascinato dal fenomeno UFO, i cerchi mi hanno naturalmente incuriosito e affascinato perché rappresentano un fenomeno di un’enorme complessità che risulta emergere da un’apparente semplicità. Credo di aver esplorato i cerchi nel grano da tutti i punti di vista, dall’analisi delle “regole di impossibilità” citate in ogni contesto, alle ricerche che hanno visto la pubblicazione di un mio articolo scientifico sui cerchi fino ad arrivare all’esperimento sociale della realizzazione del cerchio di Poirino 2011.
Il lavoro di realizzazione del libro è stato lungo? Quando hai iniziato la sua realizzazione e quali difficoltà hai trovato nella sua stesura?
Considerando che il libro contiene tutte le mie ricerche sul fenomeno con indagini scientifiche e articoli che hanno richiesto anni per essere scritti e pubblicati, sicuramente si può dire che i contenuti sono frutto di un lavoro più che decennale. Inoltre una consistente parte dell’appendice è costituita dalla trascrizione e traduzione in italiano di 10 interviste a dieci circlemaker per un totale di 3 ore di parlato. In particolare questa attività coordinata da me ed eseguita insieme all’aiuto di altre persone è stata la base per la sottotitolazione dei 10 video gratuiti e fruibili attraverso il mio canale YouTube (http://www.youtube.com/user/grassi66). A conti fatti, il lavoro complessivo che è confluito nel libro è veramente enorme.
Nel libro sono riportati alcuni lavori che hai realizzato con il tuo team di circle maker, compreso il famoso crop circle di Poirino che ha scatenato tante fantasie tra gli ufologi, come è stata accolta la notizia che si trattava di una realizzazione “Umana”?
Alcuni non riescono a capacitarsi della cosa, negano che io possa essere l’autore di Porino 2011, ma molti si sono complimentati dicendo che questo era servito per vedere il fenomeno sotto una nuova luce e che avrebbero voluto studiare i contenuti del libro per capire di più.
Tranquillizziamo subito alcuni lettori che si pongono il problema, ma, almeno nel vostro caso, nessun danno occulto ai proprietari del campo vero? Avevate un accordo con loro?
Per poter condurre l’esperimento sociale in maniera più vicina alle condizioni reali delle normali esecuzioni dei circlemaker inglesi abbiamo volutamente tenuto il proprietario del campo all’oscuro della cosa con l’obiettivo di risarcirgli, in un secondo tempo dopo il definitivo consolidamento delle reazioni della comunità, il costo del grano relativo all’area che sarebbe stata effettivamente appiattita. E così è avvenuto a ben più di un anno di distanza dalla sua realizzazione.
Progetti per il futuro? Sempre se non sono segreti naturalmente …
Domandare è lecito… comunque al momento ho bisogno di riposo per riprendermi dalla fatica del libro.
Qualche idea c’è, ma in ogni caso il segreto è d’obbligo ;-).
Per info su Francesco Grassi e acquistare il libro:
http://www.francescograssi.com/
http://www.cicap.org/new/prodotto.php?id=3850
http://www.facebook.com/cerchinelgrano.TDI
Luca Menichelli
13 comments
Interessante… Me li immagino gli ufisti Sitchiniani che hanno rotto le bolle da un anno con sto EA-ENKI come messaggio da Nibiru vedere che hanno perso tutto sto tempo su una burla del CICAP. Rotolo dalle risate 😆
Grazie di esistere ragazzi… cosa farei senza di voi 😆
FACILE DIRE SONO STATO IO A FARLO, SONO BRAVO ANKIO. L’UOMO FARFALLA L’ O FATTO IO DITE IL CONTRARIO. E SE FOSSE NON VUOL DIRE NULLA IL FATTO CHE UNO SIA FALSO NON VUOL DIRE CHE TUTTI SONO FALSI. AL CICAP NONS APETE PROPRIO PIU KE FARE VEDO.
L’uomo farfalla l’ha fatto Remko Delfgaauw con 60 persone:
[url]http://francescograssi.blogspot.it/search/label/atlas%20project[/url]
Facile a dire, ma nel libro spiego tutti i dettagli di Poirino 2011 con i disegni utilizzati durante la notte.
Facile commentare senza studiare.
[quote name=”ANNUNAKI”]FACILE DIRE SONO STATO IO A FARLO, SONO BRAVO ANKIO. L’UOMO FARFALLA L’ O FATTO IO DITE IL CONTRARIO. E SE FOSSE NON VUOL DIRE NULLA IL FATTO CHE UNO SIA FALSO NON VUOL DIRE CHE TUTTI SONO FALSI. AL CICAP NONS APETE PROPRIO PIU KE FARE VEDO.[/quote]
E’un po diverso da quello che dici, noi ti diamo dati, mentre tu rispondi che non e’ vero(senza dati). Adesso hai qualcosa da fare.
QUESTO è QUELLO CHE DITE, MA LA CERITà è CHE NON SAPETE FARE ALTRO CHE DENIGRARE CHI CREDE NELLA REALTà DEI FATTI. MA QUALE OPERA UMANA. E LE EMISSIONI ELETTROMAGNETICHE CHE CI SONO ALL’INTERNO? NEL CERCHIO DI POIRINO SONO STATE RILEVATE TANTE ANOMALIE CHE NON CREDO SIANO STATE FATTE DA VOI. cOME SI SPIEGA CHE CHI L’HA VISITATO, COMPRESO IO, HA AVUTO DELLE STRANE SENSAZIONI DI BENESSERE INTERIORE? SENTIVAMO COME UN RICHIAMO DALL’ALTO. ALTRO CHE OPERA UMANA. IN TUTTI I CERCHI NEL GRANO LA GENTE CHE VI ENTRA DICE LA STESSA COSA. COME LO SPIEGA IL SIGNOR GRASSI QUESTO?
[quote name=”Francesco Grassi”]L’uomo farfalla l’ha fatto Remko Delfgaauw con 60 persone:
[url]http://francescograssi.blogspot.it/search/label/atlas%20project[/url]
Facile a dire, ma nel libro spiego tutti i dettagli di Poirino 2011 con i disegni utilizzati durante la notte.
Facile commentare senza studiare.[/quote]
[quote name=”ANNUNAKI”]QUESTO è QUELLO CHE DITE, MA LA CERITà è CHE NON SAPETE FARE ALTRO CHE DENIGRARE CHI CREDE NELLA REALTà DEI FATTI. MA QUALE OPERA UMANA. E LE EMISSIONI ELETTROMAGNETICHE CHE CI SONO ALL’INTERNO? NEL CERCHIO DI POIRINO SONO STATE RILEVATE TANTE ANOMALIE CHE NON CREDO SIANO STATE FATTE DA VOI. cOME SI SPIEGA CHE CHI L’HA VISITATO, COMPRESO IO, HA AVUTO DELLE STRANE SENSAZIONI DI BENESSERE INTERIORE? SENTIVAMO COME UN RICHIAMO DALL’ALTO. ALTRO CHE OPERA UMANA. IN TUTTI I CERCHI NEL GRANO LA GENTE CHE VI ENTRA DICE LA STESSA COSA. COME LO SPIEGA IL SIGNOR GRASSI QUESTO?
[quote name=”Francesco Grassi”]L’uomo farfalla l’ha fatto Remko Delfgaauw con 60 persone:
[url]http://francescograssi.blogspot.it/search/label/atlas%20project[/url]
Facile a dire, ma nel libro spiego tutti i dettagli di Poirino 2011 con i disegni utilizzati durante la notte.
Facile commentare senza studiare.[/quote][/quote]
Emissioni elettromagnetiche? Superiori alla norma? ok, Linkami il sito non ne sono a conoscenza . Grazie
A volte i circlemake mettono nel grano un po’ di sostanze allucinogene per provocare queste reazioni. In molti casi non ce n’è bisogno entrano già allucinati. Scherzi a parte Annunaki, le spari grosse vedo . Hai qualche rilevamento verificabile della presenza di un campo elettromagnetico oppure sei tu lo strumento in grado di rilevarlo? Dico questo perché con quelli che la pensano come te a volte non riesco a comunicare perché ritengono la tecnologia inutile dato che lo stesso corpo umano è un ottimo misuratore di forze, energie, campi e cose similari. Saremo fissati con la fisica, quella classica non la new age in cui tutto è quatistico, ma è una bufala. 😉
[quote name=”ANNUNAKI”]QUESTO è QUELLO CHE DITE, MA LA CERITà è CHE NON SAPETE FARE ALTRO CHE DENIGRARE CHI CREDE NELLA REALTà DEI FATTI. MA QUALE OPERA UMANA. E LE EMISSIONI ELETTROMAGNETICHE CHE CI SONO ALL’INTERNO? NEL CERCHIO DI POIRINO SONO STATE RILEVATE TANTE ANOMALIE CHE NON CREDO SIANO STATE FATTE DA VOI. cOME SI SPIEGA CHE CHI L’HA VISITATO, COMPRESO IO, HA AVUTO DELLE STRANE SENSAZIONI DI BENESSERE INTERIORE? SENTIVAMO COME UN RICHIAMO DALL’ALTO. ALTRO CHE OPERA UMANA. IN TUTTI I CERCHI NEL GRANO LA GENTE CHE VI ENTRA DICE LA STESSA COSA. COME LO SPIEGA IL SIGNOR GRASSI QUESTO?
[quote name=”Francesco Grassi”]L’uomo farfalla l’ha fatto Remko Delfgaauw con 60 persone:
[url]http://francescograssi.blogspot.it/search/label/atlas%20project[/url]
Facile a dire, ma nel libro spiego tutti i dettagli di Poirino 2011 con i disegni utilizzati durante la notte.
Facile commentare senza studiare.[/quote][/quote]
Ma se cerchi nel grano, trovi qualcosa? 😆
Ok!!-!!
Battuta infelice.
Ma ANNUNAKI che fine ha fatto? Ma allora ha ragione Luke… arrivano… sparano e poi… PUFF… spariscono 🙂
[quote name=”Chiara Castilli”]Ma se cerchi nel grano, trovi qualcosa? 😆
Ok!!-!!
Battuta infelice.
Ma ANNUNAKI che fine ha fatto? Ma allora ha ragione Luke… arrivano… sparano e poi… PUFF… spariscono :-)[/quote]
Questa battuta e’ tua?fortissima!!!!Peccato per ANNUNAKI,sai me lo immaginavo per il 21-12-2012 vestito da mago OTELMA. 😆
Simpatica questa, te la rubo 😆
[quote name=”Chiara Castilli”]Ma se cerchi nel grano, trovi qualcosa? 😆
Ok!!-!!
Battuta infelice.
Ma ANNUNAKI che fine ha fatto? Ma allora ha ragione Luke… arrivano… sparano e poi… PUFF… spariscono :-)[/quote]
[quote]A volte i circlemake mettono nel grano un po’ di sostanze allucinogene per provocare queste reazioni. In molti casi non ce n’è bisogno entrano già allucinati.[/quote]
LOL 😆
Il mio medico dice che e’ alopecia,per me sta sbagliando,sono gli alieni che stanno sperimentando nuovi tipi di cerchi.Buona notte rosa a tutti. 😆
Complimenti a Luca Menichelli per questo meraviglioso articolo. Molto esaustivo