Mistero chiama Scienza … pero’…
Nella scorsa edizione di Mistero , tra un servizio e un altro all’insegna dell’inverosimile, faceva capolino un battagliero quanto scettico Alessandro Cecchi Paone sulla cui testa incombeva l’onere di affrontare i misteri in maniera razionale. In definitiva faceva la pulce per dimostrare la normalità delle cose che venivano presentate come anormali. In questa edizione il buono scettico-razionalista non c’è e pensavamo che nessuno potesse contrastare le affermazioni pseudoscientifiche degli indagatori del Mistero. Con una certa sorpresa , anche se preannunciata nel suo blog, Massimo Polidoro, psicologo, scrittore, giornalista nonché segretario del CICAP il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale, è stato interpellato per condurre un’indagine riguardante l’icona della Madonna con Bambino presso la Chiesa Ortodossa di San Nicola a Milano.
Ma procediamo per gradi descrivendo il fenomeno.
L’icona in questione è una bellissima pittura su legno in stile Bizantino che ritrae la classica immagine della Madonna che tiene in braccio il Bambino: una delle tante opere ispirate alla sacra famiglia.
Il 18 Aprile 2010 sul volto della Madonna compaiono delle lacrime che dagli occhi scendono verso il viso. Nove giorni dopo, il 27 Aprile del 2010, lo stesso fenomeno si ripete , ma questa volta è il Sacro Bambino a versare le lacrime anche se solo dall’occhio destro. Subito l’icona viene presa d’assalto e Padre Avondios, Arcivescovo della Comunità Ortodossa di San Nicola, per proteggere l’opera d’arte dalle mani dei fedeli decide di metterla sotto vetro consentendo a chiunque di visitarla, ma non di toccarla. Come in ogni prodigio riguardante il paranormale religioso anche in questo caso non mancano i “Miracolati” . Daniele Bossari intervista Nechita Victoria Alina, una donna con problemi di infertilità da vari anni che ora si trova in dolce attesa di due gemelli e imputa il tutto all’opera propiziatoria dell’icona piangente.
Il prodigio si è ripetuto a Maggio del 2011 alla presenza dei fedeli che ne sono stati testimoni.
Interessante è anche il fenomeno apparso il 19 Gennaio 2011 in cui sul muro appare un trasudato che assomiglia all’icona dipinta sul legno.
Ci troviamo quindi in presenza di una serie di fenomeni veri?
Vedremo più avanti l’interpretazione personale dei fenomeni.
La cosa interessante, come sopra accennato, è che la Redazione di Mistero ha preso la decisione di interpellare per analizzare il fenomeno il CICAP ed in particolare il suo segretario Massimo Polidoro.
Massimo si è recato alla Chiesa Ortodossa di San Nicola e alla presenza di Daniele Bossari e di Padre Avondios ha prelevato dei campioni del liquido , del legno su cui è dipinta l’icona e un campione della tela dipinta per poi far analizzare il tutto al Professor Luigi Garlaschelli dell’Università di Pavia , chimico nonché membro effettivo del CICAP che si occupa spesso di indagini legate al paranormale religioso.
Il risultato delle analisi è stato reso noto durante la trasmissione di Domenica 18 Settembre 2011 da Massimo Polidoro stesso. Il liquido prelevato corrisponde a olio vegetale. Padre Avondios , pur accettando l’analisi, obietta puntualizzando comunque che ci sono stati testimoni oculari della lacrimazione e che inoltre, rincalza Bossari, come si potrebbero spiegare i miracolati?
Massimo Polidoro, nel poco spazio a disposizione, ha dato una sua ipotesi in cui , dato l’alto numero di fedeli che hanno provocato un surriscaldamento, eventuali parti di olio fredde riscaldandosi si sono liquefatte continuando a ricadere.
Questa è la versione ufficiale del CICAP , ora vorrei aggiungere anche la mia.
Concordo in pieno sull’ipotesi di Massimo Polidoro sulla possibilità del surriscaldamento dell’olio che qualcuno ha versato sugli occhi prima della vergine e poi del bambinello, ma messa così potrebbe essere interpretata come una forzatura e purtroppo su questo ho le prove. Questa mattina una mia amica mi ha detto “ Hai visto ieri sera Massimo Polidoro? Non so secondo me ha voluto buttare un’ipotesi poco convincente. “ . Mi è dispiaciuto sia per il fatto che , malgrado non lo conosca di persona, ritengo Massimo Polidoro come un amico ed è per me un punto di riferimento importante nel panorama dell’indagine scientifica sul paranormale, sia perché ritengo la sua ipotesi più che plausibile. Naturalmente a chi non ha mai effettuati indagini sul paranormale e non ha mai affrontato in maniera critica il parco strano della fenomenologia dell’insolito resta difficile da comprendere , ma l’ipotesi è tutt’altro che messa lì solo per dire qualcosa, ma ha il suo fondamento. L’olio si condensa con la bassa temperatura e riscaldandolo poi diventa nuovamente liquido e questo è fuori discussione e inoltre non c’è dubbio alcuno che si trattasse di olio, le analisi chimiche lo dimostrano e lo stesso padre Avondios non obietta.
Ma io vorrei aggiungere un’altra ipotesi anche questa a chi non è dell’ambiente apparirà ancora più strana, ma accade spesso e fa parte della psicologia della fede.
Siamo sicuri che i testimoni abbiano veramente visto sgorgare del liquido dalle immagini?
Chi visitava l’icona era gente di fede che credeva alla genuinità del fenomeno e si trovava lì con la speranza di poter vedere in diretta il prodigio. Può capitare che una persona particolarmente suscettibile abbia avuto l’impressione di vedere l’icona piangere generando un effetto domino del tipo “ Anch’io … si è vero guardate … “ . Anche se appare strano capita spesso .
Volete provare con un esperimento? Io l’ho fatto con buoni risultati.
Fermatevi improvvisamente in spiaggia guardando verso il cielo, magari coprendovi dalla luce con la mano sulla fronte. Non smettete di guardare. All’inizio verrete presi per pazzi, ma poi qualcuno si ferma a guardare vicino a voi. Già la presenza di due persone trasforma la presunta pazzia in curiosità e il numero aumenta. Poi cominciate a dire a qualcuno casualmente “ Lo vedi? “ e poi “ Ma cos’è?” e cose simili. Potete stare certi che dopo un po’ qualcuno vede di tutto interpretando ogni cosa appare davanti al suo sguardo nel vano tentativo di capire cosa ha attratto la vostra attenzione. Si materializzano scenari inimmaginabili e detta così può sembrare come una buffonata, ma è semplicemente psicologia. Crea un’aspettativa, produci un prodigio,trova un testimone e poi via via ne appaiono decine.
Il prodigio del 19 Gennaio 2011 , ovvero il materializzarsi dell’immagine dell’icona sul trasudato del muro, a me sembra un classico esempio di pareidolia. No. Non è una malattia, ma la semplice tendenza istintiva che abbiamo tutti a dare un significato noto ad una percezione confusa. Bastano pochi elementi al cervello per completare l’immagine e spesso delle macchie sui muri, bruciature sui toast, tracce di muffa vengono associate a comparizioni mistiche e mai interpretate per quello che realmente sono: macchie.
La vicenda della signora Nechita, rimasta incinta dopo aver visitato l’icona, non dimostra nulla. Potremmo dare valenza se tra tutti i fedeli intervenuti un gran numero avesse beneficiato dell’intercessione miracolosa dell’icona, ma considerare un miracolo un singolo caso come questo la vedo dura. Di “Miracoli” come quello della signora ogni giorno ne accadono tanti anche senza l’ausilio di immagini sacre , preghiere o altra cosa soprannaturale spesso anche in maniera inspiegabile. Non escludo il miracolo, pur non credendoci cerco di evitare di interferire con le credenze religiose, ma mi limito a considerare il fatto irrilevante in quanto non dimostra che la signora abbia coronato il suo sogno grazie all’intercessione santa ed ho imparato che cercare una spiegazione a tutto con la pretesa di avere tutte le risposte porta all’irrazionalità e di conseguenza a ricercare delle spiegazioni che vanno oltre il comprensibile.
Non vorrei a questo punto essere considerato irriverente nei confronti della religione qualsiasi essa sia, non è mia intenzione andare contro chi ha fede, ma mi piacerebbe che chi ha avuto questo dono ne faccia buon uso senza la necessità di cercare un prodigio per credere. Chi ha fede dovrebbe conoscere le parole di Gesù che dopo la resurrezione ha elogiato chi crede senza vedere, eppure si va sempre alla ricerca di un segno per poter credere accettando di tutto senza ragionare o verificarne la veridicità.
L’icona piangente è solo la punta di un iceberg fatto di prodigi che vengono accettati senza nessuna verifica solo per il fatto che vengono associati ad un qualcosa di religioso, come se non accettarli fosse un sacrilegio e non un modo per dire che “prima di credere vorrei capire” contribuendo così al crescere di mistificazioni che con la fede non hanno nulla a che fare.
Luca Menichelli
44 comments
Grazie Luca, l’ho letto con piacere. Purtroppo ieri sera non ho potuto vedere la puntata. Riporto i dati auditel che sono in calo: il programma Mistero ha interessato una platea di 1.653.000 telespettatori, share 7,99%. Per quanto riguarda l’icona piangente, hai sentito dell’altro caso, quello di Licata le cui analisi sono state affidate ai RIS? I risultati hanno dimostrato che si tratta di DNA umano, compatibile con quello dei proprietari che, per questo, ora sono indagati per reato di abuso della credulità popolare 😀
Rosa
Ottimo articolo Luca. Concordo con la tua analisi psicologica sulla lacrimazione in diretta, anche perché sono stato vittima di un fatto simile al tuo esperimento in spiaggia.
Mi sono trovato a fissare un punto in cielo seguendo la folla e effettivamente in molti vedevano cose strane, ma sempre diverse.
Io non ho visto niente quindi o era suggestione o tutti erano daccordo a prendermi per il c… 🙂
Propendo per la prima ipotesi, ma la figura del pirla l’ho fatta comunque 😉
Ottimo. Mi hai fatto scoprire un particolare della psicologia che ignoravo. Mi ricorda quasi le scene delle candid camera.
🙂
Salute a tutti. Apprezzo molto, caro Luca, il tatto che usi nell’articolo per non offendere la suscettibilità dei “credenti” e lo trovo giusto. Personalmente condivido il tuo “scetticismo” sulla reale manifestazione di Dio in questi episodi. Condivido anche il ragionamento che fai circa la “suggestione collettiva”. Se mi è concesso però, vorrei lanciare una piccola “provocazione” a coloro che si definiscono “credenti”.Il quesito è questo: se è vero che nel libro biblico di Esodo al cap. 20 Dio comanda espressamente di “non farsi alcun tipo di immagine scolpita” (aggiungerei “dipinta”). Se è vero che nel Salmo 115 Dio si spinge oltre e vieta la venerazione di inutili statue fatte dall’uomo, arrivando a dire : “come loro diverranno tutti quelli che le fanno e quelli che in essi confidano”. Se è vero che in Isaia, al cap. 43 (mi sembra) il profeta descrive un inno alla stupidità di chi adora delle inanimate immagini. Se l’Apostolo San Giovanni mette in guardia i cristiani esortandoli: ” guardatevi dagli idoli” … domanda: cosa ci fanno tutti quei sedicenti miracolati davanti ad immagini, idoli, icone ecc, che se ho capito bene offendono Dio più che onorarlo? Perchè Dio dovrebbe fare una grazia a qualcuno che, sempre secondo quanto dicono i cosidetti “vecchio e nuovo testamento” vanno esplicitamente contro la Sua volontà? E perchè Dio, nella sua infinita giustizia, frà una folla di centinaia, di migliaia di fedeli in cerca di grazie, dovrebbe accontentare solo pochissimi? Non è il Padre di tutti? Sono uscito fuori tema? Scusatemi … ma sono domande che mi faccio spesso quando sento di miracoli e di miracolari. A voi la parola. ciao Luca ciao a tutti. Pepe.
Pepe grazie di tutto e soprattutto del tuo intervento che approvo in pieno, ma vorrei correggere solo una piccola parte e cioè sul definire credenti. In realtà, come dici tu, Dio nella stessa Bibbia definisce il costruire simboli idolatria e condanna la stessa già nel primo comandamento. La chiesa non dice tutto quando insegna i comandamenti e omette di dire che ad ogni comandamento sulla Bibbia c’è anche la spiegazione. Dio dice infatti a Mosè ” non ti costruirai siboli di ciò che è in cielo o in terra e non ti prostrerai dinanzi ad essi “. In pratica ogni carezza a quell’icona è idolatria.
Il problema è la generalizzazione sul concetto di credente. In pratica chi ricerca reliquie o miracoli è solo chi non conosce il libro sacro. Le religioni , diciamo, cristiane i cui seguaci hanno una buona conoscenza biblica non si sognerebbero mai di farlo. Il cattolico è un finto religioso che ascolta quattro cose, si costruisce una religione da taschino e cerca prodigi come prova per credere. Credo di aver distrutto abbastanza i fedeli cattolici con il mio commento. 🙂
[quote name=”Pepe”]Salute a tutti. Apprezzo molto, caro Luca, il tatto che usi nell’articolo per non offendere la suscettibilità dei “credenti” e lo trovo giusto. Personalmente condivido il tuo “scetticismo” sulla reale manifestazione di Dio in questi episodi. Condivido anche il ragionamento che fai circa la “suggestione collettiva”. Se mi è concesso però, vorrei lanciare una piccola “provocazione” a coloro che si definiscono “credenti”.Il quesito è questo: se è vero che nel libro biblico di Esodo al cap. 20 Dio comanda espressamente di “non farsi alcun tipo di immagine scolpita” (aggiungerei “dipinta”). Se è vero che nel Salmo 115 Dio si spinge oltre e vieta la venerazione di inutili statue fatte dall’uomo, arrivando a dire : “come loro diverranno tutti quelli che le fanno e quelli che in essi confidano”. Se è vero che in Isaia, al cap. 43 (mi sembra) il profeta descrive un inno alla stupidità di chi adora delle inanimate immagini. Se l’Apostolo San Giovanni mette in guardia i cristiani esortandoli: ” guardatevi dagli idoli” … domanda: cosa ci fanno tutti quei sedicenti miracolati davanti ad immagini, idoli, icone ecc, che se ho capito bene offendono Dio più che onorarlo? Perchè Dio dovrebbe fare una grazia a qualcuno che, sempre secondo quanto dicono i cosidetti “vecchio e nuovo testamento” vanno esplicitamente contro la Sua volontà? E perchè Dio, nella sua infinita giustizia, frà una folla di centinaia, di migliaia di fedeli in cerca di grazie, dovrebbe accontentare solo pochissimi? Non è il Padre di tutti? Sono uscito fuori tema? Scusatemi … ma sono domande che mi faccio spesso quando sento di miracoli e di miracolari. A voi la parola. ciao Luca ciao a tutti. Pepe.[/quote]
Ciao Luca, ho appena letto il tuo intervento, che condivido. Non capisco però che fine abbia fatto il “tatto” di cui parlavo prima… 🙂
pepe
Dici che sono stato cattivo 🙂
Comunque il concetto potrebbe essere approfondito. In realtà il mio intervento è in difesa della fede non contro, ma non tollero molto l’approfittarsi della fede per diffondere messaggi che di religioso hanno ben poco. Poi ognuno è libero di professare quello che vuole. Come detto nell’articolo a volte sembra che sia un sacrilegio negare la sacralità di un prodigio e gli sid a subito un significato soprannaturale senza nemmeno provare a fare delle verifiche. Una statuetta è sporca di sangue? Diventa automaticamente un miracolo. Non ci si pensa nemmeno a pensare che forse qualcuno possa aver sporcato la statua gli si da subito un significato religioso e chi lo nega è un empio scomunicato. Questa non è religione né fede, ora si che sono cattivo, è solo ignoranza 🙂
[quote name=”Pepe”]Ciao Luca, ho appena letto il tuo intervento, che condivido. Non capisco però che fine abbia fatto il “tatto” di cui parlavo prima… 🙂
pepe[/quote]
« A parità di fattori la spiegazione più semplice è da preferire »
(Guglielmo di Occam)
La mia ipotesi è che Padre Avondios è l’artefice di tutto.
Ha cercato l’attenzione mediatica per far conoscere la Comunità Ortodossa di San Nicola.
Il presunto miracolo era solo un pretesto, ma non gli interessava convalidare o meno tale “prodigio” ma solo gridare al mondo intero: ” EI ci siamo anche noi”
se fosse come dici tu soda, presentarsi al mondo con una truffa sarebbe un pessimo biglietto da visita non ti pare? 😆
[quote name=”Pepe”]se fosse come dici tu soda, presentarsi al mondo con una truffa sarebbe un pessimo biglietto da visita non ti pare? :lol:[/quote]
Ai occhi dei critici è una truffa, ma prova a guardare attraverso gli occhi dei religiosi.
Anzi prova a far capire a un religioso che è solo olio vegetale e che non può essere una manifestazione divina, e ascolta la sua risposta…ti sorprenderai ; )
Ed è proprio questo che sa bene Padre Avondios.
Concordo, puoi cercare di dimostrare quello che vuoi, puoi anche mostrare un video che dimostra la truffa con uno che mette olio all’icona, ma chi ci crede se ne frega e continuerà a farlo, quindi non credo possa portare ad una cattiva pubblicità. Per contro chi, come noi, è scettico continuerà ad esserlo.
[quote name=”Soda”][quote name=”Pepe”]se fosse come dici tu soda, presentarsi al mondo con una truffa sarebbe un pessimo biglietto da visita non ti pare? :lol:[/quote]
Ai occhi dei critici è una truffa, ma prova a guardare attraverso gli occhi dei religiosi.
Anzi prova a far capire a un religioso che è solo olio vegetale e che non può essere una manifestazione divina, e ascolta la sua risposta…ti sorprenderai ; )
Ed è proprio questo che sa bene Padre Avondios.[/quote]
Grazie per l’attenzione Luca. Naturalmente, in un intervento di pochi secondi (e in parte tagliato) non era possibile essere esaurienti. Sto preparando un resoconto della vicenda per “Query” dove avrò modo di scendere nei dettagli dell’indagine. Nel frattempo, spero verrai a Torino al Convegno di novembre del CICAP: finalmente avremmo l’occasione di conoscerci anche di persona Anzi, spero parteciperai con una tua indagine, il bando per tutti quelli che sono interessati è qui: http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=274081
@Massimo:Ti volevo da parte mia fare i migliori complimenti per l’indagine, e i super complimenti per non aver reagito alla provocazione di Bossari e Vescovo.Non ho potuto commentare nel tuo sito perche’ i commenti si cancellano immediatamente, MISTERO.
Non avevamo dubbi del fatto che l’intervento sia stato tagliato ad arte. Praticamente Polidoro non ha potuto parlare. Aspetteremo gli approfondimenti su Query, sempre se mi spiegate anche cos’è. 🙂
Grazie Massimo.
Per Torino al 99% ci sarò , mi sono iscritto nel frattempo 🙂
[quote name=”Massimo Polidoro”]Grazie per l’attenzione Luca. Naturalmente, in un intervento di pochi secondi (e in parte tagliato) non era possibile essere esaurienti. Sto preparando un resoconto della vicenda per “Query” dove avrò modo di scendere nei dettagli dell’indagine. Nel frattempo, spero verrai a Torino al Convegno di novembre del CICAP: finalmente avremmo l’occasione di conoscerci anche di persona Anzi, spero parteciperai con una tua indagine, il bando per tutti quelli che sono interessati è qui: http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=274081%5B/quote%5D
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[quote name=”BoMi”]Non avevamo dubbi del fatto che l’intervento sia stato tagliato ad arte. Praticamente Polidoro non ha potuto parlare. Aspetteremo gli approfondimenti su Query, sempre se mi spiegate anche cos’è. :-)[/quote]
Massimo è un gran Signore…lo so 😉
[quote name=”Luk Blacks”]@Massimo:Ti volevo da parte mia fare i migliori complimenti per l’indagine, e i super complimenti per non aver reagito alla provocazione di Bossari e Vescovo.Non ho potuto commentare nel tuo sito perche’ i commenti si cancellano immediatamente, MISTERO.[/quote]
Ciao Massimo, è un onore averti qui. Io ci sarò a Torino e so che sarà un week fantastico:-)
Rosa
[quote name=”Massimo Polidoro”]Grazie per l’attenzione Luca. Naturalmente, in un intervento di pochi secondi (e in parte tagliato) non era possibile essere esaurienti. Sto preparando un resoconto della vicenda per “Query” dove avrò modo di scendere nei dettagli dell’indagine. Nel frattempo, spero verrai a Torino al Convegno di novembre del CICAP: finalmente avremmo l’occasione di conoscerci anche di persona Anzi, spero parteciperai con una tua indagine, il bando per tutti quelli che sono interessati è qui: http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=274081%5B/quote%5D
Ho visto la puntata anche io, in genere non guardo Mistero ma era stato Massimo a fare pubblicità.La lacrimazione di olio è normale nella Tradizione Ortodossa e Orientale, dai Balcani al Medio Oriente. Non solo nelle immagini e nelle statue, ma anche nei corpi dei Santi.C’è una apposita parola in Greco, Miroblita,(pron. miròvlita)per classificare immagini e persone che trasudano Olio Benedetto. Ricordo Santa Teodora di Salonicco, San Demetrio, sempre in Salonicco, per finire, molto più vicino ai nostri giorni, a San Charbel Makhlouf, che mette d’ accordo, in Libano, come devozione, Cattolici, Ortodossi e Musulmani. A Damasco, dal 1982, una donna, mistica e profetessa, ha questi fenomeni sia sul corpo sia sulle immagini della sua casa. Si chiama Maria Al Akhras, meglio conosciuta come Myrna. Non mancano, comunque, anche in Italia questi fenomeni, anche se nella Tradizione Cattolica prevalgono le lacrimazioni di lacrime umane e di sangue. Cito Giuseppe Auricchia, vecchio pastore di Mammameli, fraz. di Avola, e Debora Moscongiuri di Manduria. L’ Olio è taumaturgico, come l’ Acqua di Lourdes, anche se, ovviamente, guarisce una minoranza di coloro che si ungono con esso.
Una provocatoria risposta a chi crede di provocare i Credenti. Essendo stato Ateo dai 16 ai 42 anni di età, so che dietro i Vostri ragionamenti c’è la stizza verso le esternazioni religiose, siano esse immagini, tanto più se miracolose , e i miracoli. Il Miracolo è insopportabile per l’ Ateo perché gli sputa in faccia tutti i limiti dei suoi ragionamenti.Arrivano addirittura a implorare, senza rendersi conto di quanto sono patetici, i Fedeli a essere Fedeli alla lettera delle Sacre Scritture , almeno quelle parti che, secondo le loro interpretazioni, sarebbero più in contraddizione col culto esteriore e coi Miracoli. Fanno un po’ come gli Anticomunisti degli anni 60 che pretendevano che i Comunisti non avessero proprietà private e davano loro lezioni di Marxismo-Leninismo.