Abduction… Gli studi di Corrado Malanga
Il cinema è una delle mie passioni, vi impiego una parte delle mie risorse finanziarie, e in particolar modo non mi perdo la visione di film di fantascienza e horror , specie se si parla di possessioni, fantasmi o altre figure fantastiche molto care a noi di Scetticamente. Sembra strano detta da uno che da tanti anni cerca di contrastare l’affermazione del paranormale, ma la mia passione per il mistero come la concepisco ora nasce da un’ancestrale e personale tendenza a fantasticare su mondi onirici popolati da ogni sorta di essere non umano. È una caratteristica che da bambino mi ha portato ad appassionarmi di letteratura fantastica attraverso i lavori di Poe, Lovecraft, Stephen King e alri che non sto ad elencare. Due giorni fa ho visto il film diretto da Varo Venturi ” 6 Giorni sulla terra “. Devo essere sincero, nel complesso il film mi è piaciuto, malgrado la pessima recitazione, purtroppo tipica della cinematografia nostrana che riesce a sfornare ottimi doppiatori e ottimi attori, ma non riesce a conciliare le due cose e quello che avrebbe potuto essere un X-Files italiano alla fine assume i toni di una puntata del Commissario Montalbano.
Ma a parte questa valutazione personale, cosa ha di interessante questo film da meritare una menzione su Scetticamente?
Il film parla di Abduction, e cioè di rapimenti di esserei umani da parte di alieni, un filone riportato in auge da film come “Il quarto tipo” e più recentemente da “Skyline” oltre ad un’interminabile serie di altre pellicole che hanno riscosso meno successo di queste.
Ma a rendere geniale e diverso dagli altro “6 giorni sulla terra” e di questo come Italiano un po’ ne vado fiero ( cinematograficamente parlando e basta intendo ) è la vicenda scientifica, o meglio che viene definita tale, che sta dietro alla sceneggiatura del film. Il film ha come protagonista principale uno studioso di UFO ,Davide Piso, che attraverso ipnosi riesce a riportare alla luce l’ospite alieno che si trova all’interno dei corpi degli addotti. Tutto fila liscio fino a quando non conosce Saturnia una ragazza addotta posseduta da Hexabor di Ur, un’entità aliena ultrapotente che viene liberato dal suo sonno proprio dalla seduta ipnotica che dovrebbe servire come una forma di esorcismo. Ora , per non correre il rischio di trasformare in uno spoiler questo articolo lasciando a chi vuole divertirsi un po’ al cinema l’onore di scoprire di più, vorrei evitare di ripercorrere la trama del film, ma mi vorrei soffermare su alcuni spunti interessanti della pellicola, dato che non si limita a descrivere le esperienze di abduzione, ma si svolge come un intreccio che mette insieme possessioni demoniache, barcode satanici, frequenze dell’anima, Nuovo Ordine Mondiale e Rettiliani. Tutto quì? In realtà la cosa è più complessa dato che in pratica , a parte la vicenda fantasiosa su Hexabor di Ur, il film è ispirato dagli studi di uno scienziato Italiano dei nostri tempi: Corrado Malanga.
Chi è Corrado Malanga?
Corrado Malanga è ricercatore per il dipartimento di chimica organica presso l’Università di Pisa.
Comincia sin da giovane ad interessarsi attivamente di ufologia, tanto che entra a far parte del Centro Ufologico Nazionale quando è ancora uno studente entrando nel suo direttivo per trenta anni. È stato columnist di importanti riviste di settore quali Ufo Network, Notiziario Ufo, Stargate, Stargate Magazine, Dossier Alieni, Area 51, nonché collaboratore di due opere enciclopediche sugli UFO, ed è stato a più riprese invitato dai principali network radio televisivi italiani per dibattere il tema degli alieni.
Fra le più importanti ricerche effettuate da Corrado Malanga ricordiamo gli studi sulle analisi al suolo di tracce di presunti atterraggi UFO e gli studi sul fenomeno dei Cerchi nel Grano (Crop Circle). È autore de “I fenomeni BVM” (Mondadori) con R. Pinotti attuale presidente nazionale del CUN. Dal 1998 concentra i suoi sforzi sul fenomeno dei rapimenti alieni, da lui ribattezzati interferenze aliene , che studia attraverso PNL e regressione ipnotica.
Corrado Malanga inizia il suo viaggio nella realtà complessa delle abduction aliene analizzando un ragazzo ligure da cui poi venne tratto un libro intitolato “Gli UFO nella mente: interferenze aliene” edito da Bompiani nel 98.
Questo ragazzo, Valerio Lonzi scrive un giorno su un giornale che lui si ricorda in un campeggio a Reppia, vicino Genova, che era stato prelevato da… aveva visto una palla luminosa con dei suoi amici, non si ricordava altro, e che si era ritrovato il giorno dopo con tre cicatrici di quindici centimetri sulla schiena. Letto ciò Malanga si è recato dal ragazzo per intervistarlo e ne è nata la nuova passione. Dopo la vicenda di Valerio Lonzi in molti hanno contattato Malanga perché ritenevano di aver subito un rapimento alieno e lui ha iniziato a studiare i casi attraverso la regressione ipnotica che , almeno è quanto sostiene lo scienziato, ha la capacità di portare alla luce eventi rimossi dalla parte cosciente della nostra mente. Rimozioni che sono state indotte dai rapitori alieni , ma che continuano ad esistere a livello subcosciente. Ma gli studi di Malanga si spingono oltre riprendendo le teorie evoluzionistico-creazioniste di Sitchin fino ad asserire che le possessioni demoniache non sono altro che manifestazioni dell’ospite alieno che si trova nei corpi degli addotti e che l’anima è un’energia strettamente legata al DNA umano che ha la capacità di contrastare il manifestarsi dell’alieno che ospita il corpo del posseduto.
In pratica durante l’abduction un essere alieno penetra nel corpo del rapito e lo ospita standosene in sordina quieto quieto , ma non di rado parla al suo interno facendo percepire al posseduto che c’è qualcosa di strano dentro di lui.
Il problema è che l’anima è più potente dell’ospite alieno, ma lui riesce a indebolirla . Malanga tramite regressione ipnotica sostiene che è possibile venire in contatto con l’entità aliena , risvegliare l’anima e così liberare il posseduto. Un modo per dare una parvenza di scientificità alla questione delle possessioni demoniache. Una sorta di esorcismo.
Ma quale sarebbe lo scopo degli alieni? Malanga sostiene che lo fanno per essere immortali e descrive anche come fanno:
L’ipotesi di Malanga è che gli alieni, poco prima di morire, inseriscono all’interno di un cervello umano la loro memoria estraendola in seguito per innestarla in un nuovo corpo alieno da poco creato. In questo modo il giovane alieno continuerebbe la sua vita con la memoria del vecchio alieno , per il quale non ci sarebbe stata una vera e propria fine, ma una sorta di pausa tra un corpo usato ed uno nuovo.
Il giovane alieno inoltre, mantiene all’interno della sua memoria i ricordi del carrier, ovvero del trasportatore umano il cui cervello ha fatto da contenitore per diversi anni.
Questo meccanismo chiarirebbe secondo Malanga la descrizione che gli addotti fanno degli alieni dicendo che già da piccoli loro sanno ogni cosa, non hanno bisogno di andare a scuola.
Secondo Malagna questo chiarirebbe soprattutto alcune frasi pronunciate dai soggetti in stato di ipnosi il cui significato era inizialmente incomprensibile: alla domanda “che cosa vogliono?” veniva infatti risposto “vogliono l’immortalità”.
Alla fine di un lungo percorso, all’interno della mente dell’ultimo dei carriers sarebbero così presenti le memorie delle vite dei precedenti carriers e dell’alieno in pratica una vita virtualmente infinita.
Riguardo alla questione dell’anima , Malanga sostiene che è “una sorta di campo elettromagnetico con una coscienza di essere”. La cosa interessante è che non tutti abbiamo questa forma energetica, anzi la maggior parte degli uomini ne è priva, in barba a tutte le concezioni religiose , ma stranamente tutti gli addotti ce l’hanno, forse agli alieni interessa prenderne possesso non saprei.
Potrei continuare non si sa quanto a riportare le elucubrazioni di uno pseudoscienziato che ha trovato il modo di diventare famoso, e probabilmente ci ritornerò sull’argomento sono solo agli inizi dello studio dei testi del Professore esperto di interferenze aliene. Per ora ho solo poche considerazioni da fare riguardanti la necessità di stare attenti a simili fanatismi. Una frase bellissima del film che riassume un po’ il mio pensiero è quella della madre di Saturnia quando dice al protagonista, che come Malanga teoricamente dovrebbe occuparsi di chimica dati i suoi studi, ” Ma lei non dovrebbe stare in laboratorio con delle provette? Chi la autorizza a ipnotizzare una ragazza schizofrenica?”
Forse sta qui il punto della questione. , non commento, ma credo sia chiaro cosa vorrei dire. Indagini ufologiche non vengono mai effettuate da addetti ai lavori, sempre da personaggi che si improvvisano ricercatori con teorie che non possono essere smentite perché ogni tentativo di farlo diverrebbe automaticamente un’ammissione di veridicità, chi come noi di Scetticamente si è occupato almeno una volta dei vari complotti sa cosa intendo.
Ora lascio le considerazioni al lettore attraverso il solito dibattito aperto a tutti e come sempre, se ci saranno novità verranno riportate.
Luca Menichelli
Fonti gratuite per approfondire:
Alien Cicatrix di Corrado Malanga – 300 pagine -PDF
Alien Cicatrix II di Corrado Malanga – 93 pagine -PDF
Alla ricerca dell’anima di Corrado Malanga -21 pagine -PDF
La Fisica delle Abduction di Corrado Malanga -43 pagine PDF
28 comments
Ragazzi Malanga sta male e quindi non valuta le TAV. Il suo alieno guida forse l’ha abbandonato 😆
A tutti quelli che non credono al fenomeno delle abduction… Non sono un malanghiano… ma mi sembra che il professore oltre ad essere una persona seria e che sa quello che fa, abbia spiegato in maniera chiara e concisa questo fenomeno! Chi dice cose del tipo, ci potrebbero essere altre spiegazioni mi sembra più che altro che sia rimasto MOLTO NELLA SUPERFICIE… perchè è impossibile che 100000000 persone che non si conoscono raccontino esattamente le stesse cose in modo preciso e dettagliato se questo non si tratta di verità… e inoltre mi sembra che quanto Afferma il dottor Malanga sia molto congruo con quanto affermano altri esseri dello spazio… che nn hanno nessun malinteresse nei nostri confronti! MI CHIEDO come la gente abbia così poca capacità di discernimento! e inoltre molti dubbi derivano dal fatto che anche se consciamente si considerano ATEI NON CRISTIANI ecc… INCOSCIAMENTE siamo tutti cristiani religiosi perchè sicuramente da piccoli quando ancora non avevamo deciso il nostri cammino abbiamo subito numerose credenze!! NON DATE retta a chi con CARISMA rigetta delle verità ma basatevi sulla vostra intelligenza e SOPRATUTTO SULLA MATEMATICA e la LOGICA… c’è secondo voi innanzitutto il prof. malanga si è dunque inventato tutto questo?? e si è inventato tutta questa fiaba inserendo un miliaio di persone con i loro familiari? secondo voi è possibile che gli elementi così precisi eee caratteristici delle abduction siano casualmente capitati a miliaia di persone in maniera accidentale??? quante altreee possibilità ci sono? perchè in IPNOSI questa gente afferma di vedere gli stessi esseri… in termini di probabilità è già tanto difficile che 2 persone si immagino la stessa persona figuriamoci 1000 e passa persone! IN termini di probabilità è IMPOSSIBILE!!! un abbraccio a tutti
Solo un paio di commenti veloci…
1 – il fatto che persone diverse raccontino di aver visto gli stessi esseri è facilmente spiegabile con la pubblicità. Ovvero, ogni cultura, ed ogni moda, ha i suoi stereotipi, e si passa dai marziani che poi diventano vesuviani che poi diventano siriani. Dagli anni 40 ad oggi il ‘modello’ di alieno è cambiato diverse volte, ed anticamente si parlava di angeli o demoni. Un ‘imprinting’ culturale che uniforma queste ‘visioni’ ben descritte in letteratura psicologica.
Da notare che a parte pochi casi (riconducibili a sceneggiature cinematografiche oppure a fumetti), gli alieni sono tutti umanoidi.
2 – E’ noto che il nostro cervello tende a modificare le percezioni ed i ricordi per adattarli alle nostre credenze e convinzioni. Quindi uno che crede nelle adbuction interpreterà in questo senso qualsiasi situazione che si possa anche lontanamente prestare allo scopo.
3 – L’ipnosi è uno strumento MOLTO pericoloso… è stato più volte dimostrato che questo sistema NON porta a galla ricordi nascosti, bensì INNESTA falsi ricordi. Ci sono stati casi clamorosi, come una persona condannata per lo stupro della figlia, basati su sedute ipnoterapeutiche, che si sono poi rivelate ingannevoli.
Da notare che ci sono ‘scuole’ di terapeuti (sopratutto negli USA) che interpretano le difficoltà dei loro pazienti come molestie sessuali rimosse, ed altre che le attribuiscono ai rapimenti alieni. Stranamente, tutti i clienti dei primi poi si ‘ricordano’ di queste molestie, e quelli dei secondi dei rapimenti subiti.
Quindi, vista sia la fallacia dei metodi usati da Malanga che la fallacia della nostra memoria, prima di prendere per buone le sue conclusioni ci penserei bene…
[quote name=”durospartano”]
Se tu vai in tribunale e 100 persone testimoniano che tu hai dato una coltellata ad una persona stai tranquillo che tu finisci in galera!!![/quote]
Veramente no, servono quelle cose che si chiamano “prove”. E anche su ‘ste cose ci vogliono prove, non bastano le parole e i “ho visto”.
Scusatemi, ma sembra abbastanza palese – nella fattispecie dal primo link inviato da Francesco – il rigore della ricerca di Corrado Malanga. C’è una traccia audio in Araba Arcaico! Ora spiegatemi quale schizofrenico italiano possa conoscere L’arabo arcaico? Suvvìa. A rigor di logica e lapalissiana l’autenticità della ricerca.
[quote name=”Claudio”]Solo un paio di commenti veloci…
1 – il fatto che persone diverse raccontino di aver visto gli stessi esseri è facilmente spiegabile con la pubblicità. Ovvero, ogni cultura, ed ogni moda, ha i suoi stereotipi, e si passa dai marziani che poi diventano vesuviani che poi diventano siriani. Dagli anni 40 ad oggi il ‘modello’ di alieno è cambiato diverse volte, ed anticamente si parlava di angeli o demoni. Un ‘imprinting’ culturale che uniforma queste ‘visioni’ ben descritte in letteratura psicologica.
Da notare che a parte pochi casi (riconducibili a sceneggiature cinematografiche oppure a fumetti), gli alieni sono tutti umanoidi.
2 – E’ noto che il nostro cervello tende a modificare le percezioni ed i ricordi per adattarli alle nostre credenze e convinzioni. Quindi uno che crede nelle adbuction interpreterà in questo senso qualsiasi situazione che si possa anche lontanamente prestare allo scopo.
3 – L’ipnosi è uno strumento MOLTO pericoloso… è stato più volte dimostrato che questo sistema NON porta a galla ricordi nascosti, bensì INNESTA falsi ricordi. Ci sono stati casi clamorosi, come una persona condannata per lo stupro della figlia, basati su sedute ipnoterapeutiche, che si sono poi rivelate ingannevoli.
Da notare che ci sono ‘scuole’ di terapeuti (sopratutto negli USA) che interpretano le difficoltà dei loro pazienti come molestie sessuali rimosse, ed altre che le attribuiscono ai rapimenti alieni. Stranamente, tutti i clienti dei primi poi si ‘ricordano’ di queste molestie, e quelli dei secondi dei rapimenti subiti.
Quindi, vista sia la fallacia dei metodi usati da Malanga che la fallacia della nostra memoria, prima di prendere per buone le sue conclusioni ci penserei bene…[/quote]
1) la quasi totalità degli esseri descritti dagli addotti (con eccezione del famoso grigio) non è mai apparsa in tv, libri ecc.
2) In “prendere coscienza” Malanga spiega questo “adattamento” creato dalla mente nella visualizzazione di alcuni alieni.
3) Il fatto che l’ipnosi venga fatta male non spiega perchè tutti vedono sempre le stesse cose, e non paperino o topolino che li rapiscono invece degli alieni.
Spero di averti dato qualche spunto di riflessione, ciao 🙂
1) il fatto che anche qui ne stiamo parlando vuol dire che se ne parla quindi non è vero che nessuno sapeva delle esperienze degli altri. Quindi secondo me nessuno ha visto nulla, ma tutti hanno fatte proprie le esperienze degli altri. Inoltre va sottolineato che noi stiamo discutendo di quello che ha detto Malanga e Co e non sappiamo quelloc he effettivmente le persone intervistaate hanno detto. I risultati potrebberoa nche essrestati manipolati, non dolosamente intendo, ma in buona fede per le aspettative degli sperimentatori.
3) Come detto sopra sappiamo con certezza l’esito delle sedute ipnotiche? In pratica Malanga divìceva “Cosa hai visto?” oppure diceva ” Hai visto questo?” L’ipnosi potrebbe non portare a galla la realtà, ma manipolarla. Non viene nemmeno usata a livello forense per la sua inattendibilità, un motivo ci sarà.
[quote name=”Tony”][quote name=”Claudio”]Solo un paio di commenti veloci…
1 – il fatto che persone diverse raccontino di aver visto gli stessi esseri è facilmente spiegabile con la pubblicità. Ovvero, ogni cultura, ed ogni moda, ha i suoi stereotipi, e si passa dai marziani che poi diventano vesuviani che poi diventano siriani. Dagli anni 40 ad oggi il ‘modello’ di alieno è cambiato diverse volte, ed anticamente si parlava di angeli o demoni. Un ‘imprinting’ culturale che uniforma queste ‘visioni’ ben descritte in letteratura psicologica.
Da notare che a parte pochi casi (riconducibili a sceneggiature cinematografiche oppure a fumetti), gli alieni sono tutti umanoidi.
2 – E’ noto che il nostro cervello tende a modificare le percezioni ed i ricordi per adattarli alle nostre credenze e convinzioni. Quindi uno che crede nelle adbuction interpreterà in questo senso qualsiasi situazione che si possa anche lontanamente prestare allo scopo.
3 – L’ipnosi è uno strumento MOLTO pericoloso… è stato più volte dimostrato che questo sistema NON porta a galla ricordi nascosti, bensì INNESTA falsi ricordi. Ci sono stati casi clamorosi, come una persona condannata per lo stupro della figlia, basati su sedute ipnoterapeutiche, che si sono poi rivelate ingannevoli.
Da notare che ci sono ‘scuole’ di terapeuti (sopratutto negli USA) che interpretano le difficoltà dei loro pazienti come molestie sessuali rimosse, ed altre che le attribuiscono ai rapimenti alieni. Stranamente, tutti i clienti dei primi poi si ‘ricordano’ di queste molestie, e quelli dei secondi dei rapimenti subiti.
Quindi, vista sia la fallacia dei metodi usati da Malanga che la fallacia della nostra memoria, prima di prendere per buone le sue conclusioni ci penserei bene…[/quote]
1) la quasi totalità degli esseri descritti dagli addotti (con eccezione del famoso grigio) non è mai apparsa in tv, libri ecc.
2) In “prendere coscienza” Malanga spiega questo “adattamento” creato dalla mente nella visualizzazione di alcuni alieni.
3) Il fatto che l’ipnosi venga fatta male non spiega perchè tutti vedono sempre le stesse cose, e non paperino o topolino che li rapiscono invece degli alieni.
Spero di averti dato qualche spunto di riflessione, ciao :)[/quote]
1) le prove sono solo verbali, per fede gli adepti credono al santone Malanga
2) Malanga criticando le religioni di fatto ne ha creata una nuova che ricorda molto la setta di mamma ebe
3) la sua teoria dell’universo è ingenua e estrapolata molto superficialmente da alcuni dei tanti modelli esistenti, su cui si è costruito una affascinante tesi, ma niente di serio e minimamente preso in considerazione dalla comunità scientifica
4) genesi genesi1 e 2 sono pieni di contraddizioni logiche, vanno presi per fede
5) errori e contraddizioni si possono elencare a centinaia, sia leggendo i testi che ascoltando i video..es quello dell’ uomo di cro magnon che è vissuto secondo lui milioni di anni fa, invece di 25.000 anni fa. O del fatto stesso che indica Up peccatore di superbia perchè avrebbe creato gli alieni al posto del creatore 2, se non scrivere poi due pagine sotto che scimmioni geneticamente modificati dagli alieni, con dna preparato per catturare l’anima hanno loro creato l’universo. Non si capisce perchè Up avendo le stesse caratteristiche di uomo2, il primo è immortale il secondo no. Eccetera………
6) come mai oltre alle prove delle sedute che si rifiuta di dare, non ha mai rimosso uno dei tantissimi microchip sottocutanei, non ha ne i microchip e nemmeno le prove delle analisi sugli stessi. Si è di enticato?
7)quando parla si vede dai movimenti dall’atteggiamento, dal modo di porsi e da segnali che sono distinguibili con la PNL che mente, infatti ricorda un po, una via di meZo tra Schettino e Renzi, anche Benigni un po. Insomma ha l’aria di un imbonitore
8) i suoi adepti sono persone prive di coscenza, per ironia della sorte, e contro alla sua dottrina, sono individui che hanno il bisogno di riconoscersi in un gruppo, quelli dei suoi seguacei e lo difendono pure di fronte all’evidente insostenibilità sia del personaggio che del suo operato.
9) il top: quando , durante un alienorcismo, c’è un’interferenza Audio proveniente da un soldato tedesco delle SS di 89 anni che vive nel 2035 con genitori ebrei che parla attraverso un cip radio impiantato nel posseduto, e parla un perfetto italiano e non si accorge nemmeno che il ricercatore di chimica con accento alla benigni lo prende per il culo…fantastico!!! Mitico!!! Nemmeno Renzie le spara così, è una caratteristica dei Toscani?