Cosa nasconde quella foto?

UFO e Affini

In una foto che mi è stata fatta una sera , io sono la ragazza a destra quella con il cappello di lana, è apparsa una strana figura che non so spiegare, ma che mi inquieta e spiego il perchè.

Quella sera con degli amici eravamo andati in una vecchia casa a fare un po’ di baldoria e per gioco una mia amica ha messo su una seduta spiritica. Appena fuori  abbiamo scattato una foto di gruppo ed ecco il risultato. La strana macchia è proprio vicino al mio orecchio e durante la seduta lo spirito evocato mi ha indicato e ora ho paura di aver fatto una sciocchezza. Ne ho parlato con gli altri che mi hanno detto che è una cavolata, ma il prete della mia parrocchia non è dello stesso avviso e che devo riscoprire la mia spiritualità dato che ho infranto la pazienza di Dio con il mio sconsiderato gesto. Non so a chi credere e le sto provando tutte per cercare una spiegazione, anche perchè nessuno sa darmela . Spero almeno voi riusciate a spiegarmi il perchè di quella macchia che sembra insidiarmi. Luisa”

Fa piacere ricevere queste richieste di aiuto sperando di riuscire a dare una spiegazione razionale senza necessariamente mettere in ballo demoni o spiriti vari. Come richiesto da Luisa pubblichiamo solo il particolare della figura incomprensibile apparsa nella foto senza mostrare le persone ritratte, ne ho fatto un ingrandimento per meglio vedere di cosa si tratta.

Sugli Orbs, questo è il termite adatto per spiegare il fenomeno, ne sono state dette di cotte e di crude, generalmente mettendo in evidenza quello che è l’aspetto soprannaturale di un fenomeno che di paranormale non ha nulla e vedremo poi il perché. Nell’immaginario gli Orbs sono le anime dei defunti che appaiono, ma solo in foto o riprese video, e non sono visibili ad occhio nudo. Perché? La spiegazione che danno i sostenitori della teoria è che l’occhio è tarato per vedere alcune cose, mentre la pellicola fotografica e i sensori delle fotocamere digitali registrano informazioni che a noi appaiono invisibili. Su questo punto di vista hanno ragione, ma nello specifico caso degli Orbs il tutto appare come una semplice forzatura della realtà.

La pellicola e il sensore digitale registrano delle informazioni che provengono da un mezzo capace di convogliare la luce che è semplicemente l’obiettivo della fotocamera, o videocamera. L’obiettivo è un insieme di lenti , concave e convesse , che captano la luce, la amplificano, la convogliano in un punto focale e altre cose che per il momento non hanno importanza nella nostra spiegazione.

Una delle funzioni principali di ogni obietivo è la messa a fuoco dell’immagine sul piano focale che corrisponde appunto alla pellicola o al sensore.

La messa a fuoco ha una certa selettività  e una certa profondità di campo, il tutto vuol dire che entro certi limiti ( profondità di campo) la messa a fuoco di soggetti a distanze diverse non è possibile. Lo vediamo spesso facendo le foto in primo piano con un teleobiettivo con la speranza di vedere un bel panorama dietro e poi scoprire che invece quest’ultimo appare solo come uno sfondo sfocato e spesso incomprensibile.

Chiudendo l’obiettivo si aumenta quella che è la profondità di campo e quindi è possibile allungare il range in cui l’immagine appare a fuoco, ma non sarà mai possibile avere a fuoco un oggetto che si trova aderente alla lente frontale dell’obiettivo. Quì arriviamo al dunque della questione.

L’esperimento può essere fatto da chiunque non è necessaria una fotocamera, e chi come me è portatore di occhiali sa a cosa mi riferisco.

La lente degli occhiali è affetta da questo tipo di aberrazioni, e basta che qualche piccolo granello di polvere, un pezzettino di forfora, una gocciolina di acqua anche minuscola si poggi sulla lente per dar luogo ad un’immagine simile a quella apparsa nella foto di Luisa. Io di Orbs con i miei occhiali ne vedo a migliaia ogni giorno e scompaiono sempre dopo aver pulito le lenti . È una questione di rifrazione della luce . L’occhio non riesce a mettere a fuoco il granello di polvere che quindi appare sfocato e appare come una strana figura lattiginosa che assomiglia quasi ad una cellula, con tanto di membrana esterna e corpuscoli interni. L’immagine appare solo in condizione di semicontroluce, non c’è rifrazione se la luce proviene da dietro.

Quello che appare sulla foto di Luisa quindi a mio avviso è un semplice granello di polvere sulla lente che ha prodotto questo effetto e lascerei stare cose trascendentali o demoniache scaturite dalla paura per quella seduta spiritica che è stata solo una goliardata tra amici e niente più.

Riguardo a quello che ti ha detto il parroco, la fede va vissuta con amore verso Dio e non per paura di influssi demoniaci, quindi se vuoi avvicinarti alla Chiesa è giusto che lo faccia se hai intenzione di seguira la vera religione e non gli insegnamenti di un uomo che per avvicinarti al credo non si comporta in modo veramente cristiano appellandosi alla paura verso un castigo che non avverrà mai.

Per chi crede la fede deve essere amore e non paura, tienilo a mente quando qualche prete ritirerà fuori la paura del Demonio per far breccia sui perduti fedeli.

Spero di esserti stato di aiuto

 

5 comments

  • [quote]la fede va vissuta con amore verso Dio e non per paura di influssi demoniaci[/quote]

    Una grande verità questa, il modo di plagiare le menti per interessi, è quello che ha sempre fatto la chiesa da almeno 1500 anni. Io non sono ateo, credo in Dio e provo amore verso di lui, è la chiesa che mi aborrisce con questi metodi subdoli medioevali.
    Luisa puoi stare tranquilla quella nella foto è solo un illusione e Dio, malgrado se ne dica, non permette ai suoi figli di essere tormentati dagli spiriti maligni, le possessioni sono un altro mezzo che la chiesa ha inscenato per raccogliere offerte.

  • Grazie Luca ho provato l’esperimento che hai suggerito e l’effetto è lo stesso ora va meglio, ma credimi ho avuto veramente paura.

  • A me è capitato un caso analogo in una foto in cui giocano dei bambini. è di notte e vicino ai bambini ci sono decine di macchie biancastre poco nitide che sembrano svolazzare. Appaiono solo alle foto fatte ai bambini che giocano . Come cambia la percezione. Mi hanno detto che ho fotografato il loro angelo custode.

  • [quote name=”valeria78″]A me è capitato un caso analogo in una foto in cui giocano dei bambini. è di notte e vicino ai bambini ci sono decine di macchie biancastre poco nitide che sembrano svolazzare. Appaiono solo alle foto fatte ai bambini che giocano . Come cambia la percezione. Mi hanno detto che ho fotografato il loro angelo custode.[/quote]

    Ottimo sarebbe bello poter analizzare le foto, se non ti crea problemi. Potresti inviarcele per mail a info@scetticamente.itHAi afferrato un bel concetto, la diversità di percezione. Per i bambini esistono gli angeli custodi, per gli adulti gli spiriti maligni. :sigh:

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